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Pop.Up, l’auto modulare che si trasforma in drone

L’azienda francese Airbus in collaborazione con Italdesign ha presentato al Salone Internazionale dell’automobile di Ginevra il suo nuovo progetto: Pop.Up, la prima auto volante della storia. Si tratta di un veicolo modulare, completamente elettrico, capace di viaggiare su terra, come una classica utilitaria a due posti, o di trasformarsi in una piattaforma volante in grado di decollare e atterrare in verticale.

Pop.Up rivoluzionerà i sistemi di trasporto privati anche se per ora non sappiamo quale sia il termine effettivo entro cui potremo guidare l’auto-velivolo. Probabilmente il nuovo concept sarà pronto per le città del 2030, che ci aspettiamo siano sempre più popolate e trafficate: di conseguenza gli spostamenti aerei risulteranno quasi indispensabili per evitare di rimanere imbottigliati nel traffico.

Il corpo centrale del veicolo è costituito da una capsula-abitacolo biposto realizzata in fibra di carbonio dal peso di circa 200 Kg, lunga 2,6 metri, alta 1,4 e larga 1,5.

La capsula può agganciarsi a una piattaforma terrestre dotata di due motori elettrici da 60 kW posti sull’asse posteriore. In questa versione Pop.Up diventa in una mini utilitaria, provvista di un’interfaccia touch, capace di raggiungere i 100 km/h con un’autonomia di 130 km. Per ricaricare le batterie da 15 kWh sono necessari circa 15 minuti.
Se si vuole trasformare Pop.Up in un velivolo basta collegare la capsula ad una piattaforma aerea, simile ad un grande drone, lunga 4,4 metri e larga 5, spinta da 4+4 rotori controrotanti.

Il drone è provvisto di 8 motori elettrici da 136 kW totali, alimentati da batterie di 70 kWh. Anche nella configurazione aerea il mezzo riesce a raggiungere una velocità di punta di 100 Km/h, muovendosi autonomamente, e grazie ai rotori è in grado di effettuare decolli e atterraggi in verticale.

I moduli sono selezionabili e gestibili in base alle necessità del viaggiatore e alla tipologia di viaggio tramite una piattaforma digitale interna con un sistema di intelligenza artificiale. Attraverso l’app i passeggeri possono prenotare facilmente il mezzo da una delle stazioni di parcheggio dedicate.

A partire dalle informazioni fornite dall’utente (relativamente alla tipologia di spostamento), dalle tempistiche di viaggio, dalle condizioni di traffico e dai costi, la piattaforma fornisce automaticamente la soluzione di trasporto ad hoc.

L’A.I. permette di gestire il traffico aereo e di evitare, dunque, eventuali urti con altri velivoli, ed è in grado di fornire soluzioni di viaggio integrate con mezzi di trasporto pubblico, come treni o Hyperloop (un sistema di trasporto integrato di treni e “pod” sopraelevati), su cui il veicolo può essere caricato per evitare ai viaggiatori scomodi spostamenti e cambi.

Una volta giunti a destinazione, i moduli aerei e terrestri insieme alla capsula vengono posti nelle stazioni di parcheggio per ricaricarsi in attesa del prossimo tragitto.  

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