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ChatGPT 4o: le novità di OpenAI

La nuova versione è in grado di rilevare le emozioni umane

ChatGPT 4o

OpenAI lancia ChatGPT 4o, una nuova versione del modello linguistico che porta con sé una ventata di novità, offrendo molte nuove funzionalità a tutti gli utenti e la capacità di rilevare le emozioni umane. Scopriamolo insieme.

OpenAI lancia ChatGPT 4o

Open AI ha lanciato la nuova versione del suo modello linguistico ufficialmente durante un evento in streaming.

ChatGPT 4o
ChatGPT 4o

L’azienda ha mantenuto le promesse portando una ventata di novità in ChatGPT 4o. Molte delle funzioni sono ora disponibili a tutti gli utenti registrati e non solamente a quelli che sottoscrivono un abbonamento. Inoltre, l’intelligenza artificiale, oltre a dare la possibilità di interagire in tempo reale in modalità audio e video, è anche in grado di interpretare le emozioni facciali umane attraverso la fotocamera.

La nuova versione aggiunge al nome la lettera o, che sta ad indicare la parola “omni”, proprio per la sua capacità di interazione a 360°.

Durante l’attesa alcuni rumors circa il rilascio di una versione 5 si erano diffusi, ma Sam Altam ha smentito subito le voci. La versione 5 è ancora lontana, ma questo nuovo modello sta già rivoluzionando l’IA.

Cosa c’è di nuovo?

Come dicevamo le novità sono tante e le principali riguardano proprio questo nuovo approccio del modello, che rende molte funzioni disponibili a tutti gli utenti e la capacità di interpretazione delle emozioni umane.

Inoltre, il modello illustra le sue principali migliorie rispetto alla versione precedente:

  • Comprensione del linguaggio naturale migliorata: capacità migliorata di comprendere e generare testo e una migliore comprensione del contesto e delle sfumature del linguaggio.
  • Capacità di apprendimento contesto-specifico: le conversazioni sono più coerenti e rilevanti.
  • Maggior capacità di generazione di testo: la coerenza è più elevata anche con testi lunghi e complessi, affrontando argomenti vari e articolati:
  • Riduzione degli errori e maggiore accuratezza.
  • Miglior gestione delle richieste multilingue.
  • Integrazione multimodale: comprensione di input visivi, grazie all’interpretazione delle immagini e la loro descrizione.
  • Maggiore flessibilità e adattabilità: migliore adattamento a diversi stili di conversazione e preferenze.

ChatGPT 4o e le emozioni umane

La più grande novità è la capacità di interpretazione delle emozioni umane attraverso la fotocamera dello smartphone. Grazie a questa capacità l’intelligenza artificiale può regolare il tono e le risposte di conseguenza.

ChatGPT 4o
ChatGPT 4o

Anche il tempo di risposta è incredibile, stimato in 320 millisecondi, paragonabile a quello umano.

Le capacità, tuttavia, sono ancora sconosciute anche agli stessi sviluppatori, che affermano: “Dato che GPT 4o è il nostro primo modello che combina tutte queste modalità, stiamo ancora solo esplorando la superficie di ciò che il modello può fare e dei suoi limiti”.

Disponibile a tutti

Durante la presentazione Open AI ha rivelato a sorpresa che ChatGPT 4o sarà disponibile gratuitamente a tutti gli utenti registrati, senza bisogno di abbonamento.

Si tratta di un’inversione di tendenza inaspettata dopo che, lo scorso anno, GPT 4 era stata lanciata in esclusiva per gli utenti che pagano un abbonamento ChatGPT Plus.

Molte delle funzionalità prima riservate agli abbonamenti sono, quindi, ora disponibili a tutti, come la memoria e la navigazione web, ma anche la possibilità di caricare foto e file da proporre al chatbot.

Ci sono, ovviamente, delle limitazioni. Nella versione gratuita vi è un limite di richieste che possono essere sottoposte all’ora al modello di AI.

ChatGPT 4o: altre novità

La nuova versione del modello linguistico è notevolmente migliorata nelle traduzioni, riuscendo a parlare oltre 50 lingue, coprendo il 97% della popolazione globale.

Nel corso dell’evento Open AI ha presentato anche una versione desktop per Mac, che permette di aprire una finestra e sfruttare alcune capacità aggiuntive del chatbot, come la possibilità di chiedere cosa viene visualizzato sullo schermo.

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