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Il primo anno di Perseverance

Cosa è successo in quest'anno di missione marziana?

Perseverance

Perseverance ha da poco spento la sua prima candelina sul pianeta Marte. Era il 18 febbraio 2021 quando toccava per la prima volta il rosso e sabbioso suolo marziano. Cosa è successo in questo anno e cosa ci sarà nel futuro del rover?

L’arrivo di Perseverance su Marte

Era il 18 febbraio 2021 quando Perseverance arrivava per la prima volta su Marte, dopo un viaggio di diversi mesi e 460 milioni di chilometri.

Perseverance
Perseverance è atterrato su Marte il 18 febbraio 2021

Perseverance ha attraversato l’atmosfera a 20.000 chilometri orari, per poi rallentare e planare dolcemente al suolo. Tutto da solo, nei suoi sette minuti di terrore. Non ha commesso errori. Il rover è atterrato sano e salvo, per dare inizio ad una delle missioni più importanti ed entusiasmanti della NASA su Marte.

Non solo l’atterraggio è stato un successo, il rover ha anche realizzato un video di quegli attimi che ha subito fatto il giro del mondo.

C’era davvero tanto entusiasmo intorno a questa missione. Ma cosa ci aspettavo da Perseverance? Forse ci aspettavamo una chiamata che diceva: “Ehi lì, sulla Terra, guardate cosa ho trovato! Ho trovato la vita!”

Ed effettivamente proprio la ricerca di vita, o di tracce di una vita passata, era uno dei compiti principali del rover. Eppure dopo l’eccitamento iniziale non ci sono giunte grandi notizie da prima pagina. Ma vediamo cosa è successo in quest’anno e riserverà il futuro.

Il primo anno di Perseverance e di Ingenuity su Marte

In realtà questa missione ha già fatto più di un passo sensazionale per l’umanità. Prima di tutto siamo riusciti per la prima volta nella storia dell’umanità e dell’esplorazione spaziale a far volare qualcosa su un altro pianeta. L’impresa non era affatto semplice, eppure ad oggi, dopo un anno, Perseverance può vantare il migliore aiutante del mondo: il quadricottero Ingenuity.

Ingenuity
Il rover insieme al quadricottero Ingenuity

Il veicolo sta funzionando straordinariamente bene, e porta a termine tutto ciò che gli chiediamo di fare”, racconta Jennifer Trosper, responsabile del progetto.

Al momento il piccolo elicottero marziano sta esplorando il cratere Jezero, senza perdere mai il contatto con il rover.

Secondi gli scienziati della NASA sarebbe stato un successo se Ingenuity avesse decollato una volta su Marte. Ad oggi, il quadricottero è decollato ben diciannove volte. In realtà il numero sarebbe stato anche più alto. Ma il drone ha avuto un piccolo problema con una tempesta di sabbia che aveva ricoperto i suoi pannelli solari. Fortunatamente il problema si è risolto ed è tornato operativo, più in forma che mai.

La vita su Marte

L’intera missione sembra girare tutta intorno a questo: la vita su Marte. Ad oggi ancora non abbiamo ricevuto la grande notizia da parte di Perseverane. Ma il rover non si arrende e continua a cercare. Si pensa, infatti, che il cratere Jazero un tempo fosse un rigoglioso lago.

Perseverance
Perseverance è alla ricerca della vita su Marte

Per perseguire la sua missione Perseverance ha anche cambiato il tragitto, rispetto ai piani originari. Il rover, infatti, si sarebbe dovuto dirigere verso il letto del fiume, ma i tecnici del progetto hanno preferito rimanere nel cratere per esplorarlo al meglio, alla ricerca di tracce d’acqua e di vita.

Il futuro del rover

Un anno è quindi così passato. I successi di Ingenuity sono sorprendenti e sebbene non si possa dire lo stesso di Perseverance, il rover continua la sua ricerca.

Perseverance
Il rover si sta dirigendo verso il delta del fiume

Ci sono ancora molti anni di ricerca che si estendono davanti a rover marziano. Perseverance ha raccolto e sta continuando a raccogliere diverso materiale. Questo materiale sarà rimandato sulla Terra per poter essere esaminato. E anche questa è una prima volta incredibile!

Nel futuro più prossimo c’è un nuovo cambio di rotta. Il rover si dirigerà finalmente verso il delta del fiume. La strada non è semplice, perché si è scoperto che tra il rover e il delta vi sono diverse dune di sabbia. Ma una volta giunti lì gli scienziati sperano di trovare quello che stanno cercando: tracce di vita!

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