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Il ritorno della webcam dimenticata

È sold out in America e su molti siti qui in Italia

Le webcam sono tornate di moda

Dopo giorni di isolamento e svariate videochiamate con mezzi di fortuna si rende necessaria una webcam degna di questo nome. Utilizzare infatti sempre il cellulare può essere faticoso, c’è poco spazio per la visione, sopratutto se fate video call con molti parenti o amici. Peggio ancora se la video camera vi serve per lavoro, l’immagine è sgranata, poco illuminata. È necessario quindi passare al PC e non tutti possiedono una videocamera perché fin’ora siamo sinceri, a chi serviva davvero?

La webcam il nuovo must have

Un ricordo del passato, la webcam regnava sulle scrivanie di chi non si perdeva nessuna novità tecnologica. Serviva per lo più per realizzare primodiarli video youtube e le sporadiche videochiamate che andavano sempre un po’ a scatti.

Poi è stata inserita di default nei portaili e subito dopo sugli smartphone. Successivamente sono arrivate anche sui tablet lasciando così la webcam in un angolo a prendere polvere. Destinate al dimenticatoio, sono sparite praticamente all’alba degli anni 2000, rimaste come mero ricordo lontano.

Ma poi scoppia una pandemia e non si può più uscire di casa, scoppia la pandemia e lo smartphone non basta più per parlare ed ecco rispuntare alla mente la webcam.

È così che negli Stati Uniti è andata sold out quasi in ogni store, con furboni che la vendono a prezzi esorbitanti, arrivando anche al triplo del prezzo originale.

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Webcam a 720p di risoluzione, Full HD della Openuye

Anche in Italia non va così bene, sui siti dei produttori più quotati non si trova più nessun modello.

Le vendite si sono impennate aumentando più del 179 per cento, perchè se è vero che la produzione non si è mai del tutto fermata, è comunque rallentata di molto negli anni.

Ma non sono certo le stesse videocamere di tren’anni fa (la prima webcam infatti risale al 1991). Ora offrono prestazioni in Full Hd, autofocus per una resa sempre ottimale dell’inquadratura e bilanciamento del bianco automatico.

Proprio per questi motivi è tornata di moda, perchè la fotocamera dei selfie sugli smartphone, attualmente, non arriva a tanto e, sopratutto per i professionisti, non basta. Per chi vuole un immagine migliore e un’inquadratura più professionale, serve la webcam.

Certo in Italia non siamo arrivati proprio al sold out, tuttativia trovare modelli professionali e performanti, magari acquistandoli direttamente dal produttore, è quasi impossibile. È così per la Logitech che da il tutto esaurito per molti modelli, ma anche per Microsoft: le sue LifeCam Studio e LifeCam HD-3000 non si trovano più.

Sono difficili da trovare anche i modelli Kiyo di Razer e le Logitech C270 e C920S, su Amazon è disponibile ancora qualche modello meno pregiato ma solo presso venditori terzi.

Modelli economici

Ma se voi non siete dei professionisti e vi basta avere una videocamera senza troppe pretese, magari anche economica, ecco qualche suggerimento per voi. Queste videocamere saranno perfette per parlare con i vostri genitori confinati in un altro comune, o con gli amici per un’apericena virtuale.

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La Docooler è una webcam economica perfetta per le videochiamate informali

Per meno di 30 euro potete provare la Openuye Webcam. È una Full HD a 720p, il fuoco è manuale ma è pieghevole e girevole per poterla posizionale dove si vuole, inoltre ha il microfono integrato.

A circa 15 euro, con spedizione gratuita c’è la webcam Docooler con definizione a 480p. Girevole con microfono incorporato capace di recepire un suono chiaro fino a dieci metri.

Il modello della Trust SpotLight Pro invece costa 23 euro all’incirca e ha una risoluzione di 1,3 megapixel. Dotata di sei LED integrati per farvi apparire sempre al meglio anche se la stanza in cui state non è correttamente illuminata.

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