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Auto Volanti, sempre più vicine

Se avete visto Blade Runner potete immaginarvi dove si stia lanciando il futuro dell’automobile. Nel film si immaginava un 2019 costellato di auto volanti. Vediamo quali progressi sono stati fatti in merito e quali sono i prototipi ideati per la mobilità urbana.

Auto volanti: La profezia di Henry Ford

Una volta Henry Ford ha detto: “Segnatevi queste parole: automobili e aeroplani si combineranno. Potete sorriderne, ma avverrà”. Era il 1940 e c’aveva visto davvero lungo perché di progressi ne sono stati fatti tantissimi nel mondo dell’automobile.

Anche se spesso il termine auto volanti potrebbe risultare improprio. Infatti stiamo per vedere alcuni prototipi che si comportano più come elicotteri, in grado di atterrare e decollare verticalmente, piuttosto che come delle vere e proprie automobili che poi spiccano il volo.

Hyundai e Uber

In un futuro non troppo lontano ci saranno i taxi volanti. Questa notizia è trapelata già da qualche anno al Consumer electronics show di Las Vegas (Ces).

Durante l’edizione dello scorso anno Uber ha infatti lanciato un nuovo prototipo di velivolo. Dopo aver compiuto test di prototipi di taxi volanti ecco che arriva l’idea di auto volanti per il trasporto dagli aeroporti ai centri delle città più affollate.

auto volanti uber hyundai
Più che un auto volante somiglia ad un elicottero, ma il nuovo prototipo realizzato dalla collaborazione tra Hyundai e Uber è il taxi del futuro.

Anche Hyundai ha deciso di aderire al progetto di Uber. Le due case si sono alleate per sviluppare taxi elettrici volanti presentando appunto un automobile elettrica a decollo e atterraggio verticale. Il suo nome è S-A1 ed è equipaggiato con quattro rotori in grado di trasportare fino a 5 persone, compreso il pilota.

Quest’auto sarebbe in grado di raggiungere una velocità di punta di circa 300km/h e 600 metri di altitudine. L’autonomia di volo è di 20 minuti o 100 km di distanza, mentre l’alimentazione del velivolo è lasciata ad una batteria che si ricarica in 5/7 minuti.

Il lancio ufficiale è previsto per il 2023.

Auto volanti, il consorzio Airbus

Vuoi prenotare un piccolo elicottero per piccoli viaggi aerei urbani “low cost”? Adesso puoi grazie al consorzio europeo Airbus che ha dato vita a Voom.

Si tratta di una piattaforma di prenotazione di auto volanti che i viaggiatori possono utilizzare per prenotare in pochi secondi un mezzo veloce per raggiungere la loro destinazione.

I voli Voom possono essere prenotati in qualsiasi momento da un’ora a 90 giorni in anticipo. Una volta prenotato il volo, i viaggiatori devono semplicemente effettuare il check-in presso l’eliporto designato 15 minuti prima dell’orario di imbarco.

Stiamo parlando di un servizio che attualmente è presente solo a Città del Messico e San Paolo in Brasile, ma che sembra essere l’idea del futuro per i trasporti via aerea.

auto volanti airbus
Sembra l’automobile di Batman, in realtà si tratta del nuovo prototipo Airbus per la viabilità aerea nelle città a grande traffico.

Il veicolo Pop.Up utilizzato per questi trasporti combina la flessibilità di un piccolo veicolo terrestre a due posti con la libertà e la velocità di un Vtol. Queste caratteristiche creano un ponte tra il settore automobilistico e quello aerospaziale.

Al centro del concetto c’è una capsula, progettata per accogliere i passeggeri. La capsula si trasforma in una citycar semplicemente collegandosi al modulo di terra, che presenta un telaio in fibra di carbonio ed è alimentato a batteria.

Per i viaggi megacity con traffico intenso, la capsula si disconnette dal modulo di terra. In questa configurazione, Pop.Up diventa un veicolo aereo autopilota urbano, sfruttando la terza dimensione per passare da A a B in modo efficiente evitando la congestione del traffico a terra.

Cosa ci aspetta?

Il futuro dell’automobile come abbiamo visto è già qui. Le auto volanti sembrano essere molto più che una semplice idea ancora da sviluppare.

La domanda vera è: cosa ci aspetta? Quanti di noi riusciranno davvero a poter utilizzare questi nuovi servizi di trasporto? Ma soprattutto, come si regoleranno questi velivoli di nuova generazione tra le strade e la viabilità dei cieli?

 

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