Enkey Magazine
Sito di informazione tecnologica

Segnali di vita da Venere

Segnali di vita da Venere

La cerchiamo così disperatamente questa vita fuori dal pianeta Terra. Quel piccolo segno che grida forte verso di noi: non siete soli! Forse l’abbiamo trovata su Marte, quel piccolo spiraglio di luce, un pizzico di materia organica. Ed ora ecco un altro segnale, il nostro secondo vicino di casa: Venere. Sembra proprio che anche il rovente pianeta a due passi dal sole abbia grandi cose da rivelare. Arrivano segnali di vita da Venere!

Sta succedendo qualcosa di strano nelle nubi di Venere

Sta succedendo qualcosa di strano nelle nubi di Venere”, è così che gli stessi scienziati che hanno scovato questo piccolo segnale di vita rimangono anch’essi senza parole.

Nubi di venere
Cosa succede nelle nubi di Venere

C’è qualcosa di strano nelle nubi di Venere. Si tratta della fosfina, un gas maleodorante e infiammabile che uccide ogni forma di vita che per sopravvivere necessita di ossigeno.

Se c’è fosfina, quindi, non può esserci vita nelle nubi di Venere, dato che essa stessa le annienta, direte voi. Ed invece non è così. Questo gas, tossico e nocivo per ogni forma di vita così come la conosciamo è, in realtà, il segnale della presenza della vita.

Sì perché dalla nostra attuale comprensione della vita e dell’universo la fosfina può essere prodotta solamente dalla vita umana o microbica.

Che cos’è la fosfina?

La fosfina è, come abbiamo detto un gas altamente nocivo per la vita, che annienta ogni essere vivente che si nutre di ossigeno. Eppure è proprio dalle forme di vita che essa viene prodotta.

Fosfina
Fosfina, la molecola che ci indica la presenza di vita

Possiamo trovare la fosfina anche sul pianeta Terra. La fosfina viene prodotta naturalmente da alcuni organismi viventi che vivono in assenza di ossigeno, come nelle paludi, nelle discariche e nelle viscere di altri animali. Si tratta di piccolissimi batteri.

Ma questo gas maleodorante e altamente nocivo può essere prodotto anche artificialmente. Nel corso della prima guerra mondiale la fosfina è stata utilizzata come arma chimica.

Essa viene prodotta ancora oggi e utilizzata come fumigante in agricoltura.

La fosfina come segnali di vita da Venere

La fosfina, quindi, è presente sulla Terra e viene creata sia in modo artificiale che naturale. Nel secondo caso, tuttavia, essa è prodotta solo ed esclusivamente da organismi viventi.

Per questa ragione si è pensato di utilizzarla proprio per cercare segnali di vita extraterrestre al di fuori del nostro pianeta.

Appena all’inizio di quest’anno gli scienziati hanno deciso di puntare i telescopi più precisi al mondo sui più lontani pianeti extrasolari, in cerca della fosfina. Ma non si aspettavano di certo di trovarla su uno dei nostri vicini più prossimi.

Segnali di vita da Venere!

Quando i telescopi hanno rilevato la fosfina su Venere gli astronomi che erano lì ad osservare non potevano credere ai loro occhi.

Lì per lì sono rimasta scioccata, ovviamente. Ho pensato che fosse un errore, anche se volevo fortemente che non lo fosse”. Sono le prime parole di Clara Sousa Silva, ricercatrice del MIT, la prima ad identificare la fosfina tra le nubi di Venere.

Segnali di vita da Venere
Segnali di vita da Venere

Lo studio è poi stato pubblicato sulla rivista Nature Astronomy. Se anche è vero che, per quanto ne sappiamo la fosfina viene prodotta solamente da esseri viventi, è pur vero che dobbiamo attendere un attimo prima di dichiarare ufficialmente che no, non siamo soli nell’universo.

È estremamente entusiasmante, ma dobbiamo prima di tutto accertare che quanto rilevato sia reale. Quando qualcuno segnale l’osservazione di un fenomeno straordinario, mai rilevato prima, ci si chiede se può essere frutto di un errore procedurale”. Secondo il Planetary Science Institute c’è il rischio che la fosfina sia stata rilevata tra le nubi di Venere per un errore procedurale o una errata interpretazione di quanto osservato dal telescopio.

Ma se, dopo i dovuti accertamenti, dovesse venir fuori che effettivamente vi è della fosfina nei cieli venusiani, allora si dovranno vagliare due ipotesi.

La prima è che una forma di vita aliena la stia producendo, lì, in mezzo alle nubi venusiane. La seconda è che ci sia una reazione chimica ancora sconosciuta. La prima è senza dubbio la più plausibile e la più allettante.

D’altronde già tempo fa era stato dichiarato che, sebbene la superficie di Venere sia completamente inospitale per la vita, le nubi, invece, avevano la giusta temperatura, la giusta dose di sole, l’acqua e l’ossigeno, forse. E allora non ci resta che attendere per conoscere la verità.

This post is also available in: English