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Warner Bros al lavoro per il ritorno di Matrix

Nemmeno i mostri sacri della storia della cinematografia si salvano dalla corsa alla creazione di sequel, un prequel, un remake o un reboot, Matrix incluso.

La Warner Bros, infatti, è alle prese con le fasi iniziali del reboot di uno dei più originali e celebri film, un vero e proprio cult che dal 1999 che ha incantato una generazione di appassionati. Matrix, infatti, è stato uno dei film che più ha influenzato la cinematografia dei primi anni del 2000 in tema di film d’azione. Il film fu omaggiato in numerosissime pellicole e costituì la fonte di ispirazione di numerose trame. Una famosa recensione, parlando di Matrix, recita appunto: “Quell’opera di science-fiction fu così all’avanguardia sotto il profilo tecnico quanto sotto quello narrativo da condizionare fortemente la cinematografia (non solo) del genere negli anni successivi”.

Molte sono le voci che trapelano intorno al prossimo capitolo della saga: sembrerebbe, infatti, che il reboot consista in una nuova veste per il film.

La Warner Bros sta cercando di ingaggiare Zak Penn, famoso sceneggiatore di supereroi che ha collaborato anche al secondo e terzo episodio della saga di X-Men. L’intenzione, infatti, sarebbe quella di creare il reboot ricalcando Star Wars esplorando a fondo l’universo di Matrix girando diversi prequel, sequel e spin-off. Matrix, infatti, racconta la storia della guerra tra l’umanità e le macchine che nel corso dell’ultimo sequel, Matrix Revolutions, è giunta a una faticosa e sanguinosa tregua.

Da sinistra, i personaggi della trilogia: Morpheus, Neo, Niobe e l’agente Smith

A quanto pare il protagonista non sarà più il celebre Keanu Reeves che dovrebbe essere sostituito, secondo alcune fonti vicine alla produzione, Michael B. Jordan, protagonista di Creed – Nato per combattere e attore nel ruolo della torcia umana ne I Fantastici 4. Anche le sorelle Wachowski, autrici del primo Matrix e dei due sequel,  pare che non siano ancora state contattate dalla Warner Bros che dovrebbe, comunque, meditare un coinvolgimento delle sorelle nel futuro della saga. Durante un’intervista di Yahoo Movies nel corso del tour promozionale di John Wick 2, Keanu Reeves avrebbe affermato che sarebbe pronto a vestire nuovamente i panni di Neo solamente se a scriverne la storia fossero le Wachowski.

Secondo alcune fonti, la Warner Bros avrebbe già tentato di far risorgere dalle ceneri Matrix creando una serie TV, progetto non andato a buon fine.

Molte sono state anche le polemiche, che si sono scatenate a seguito della notizia del reboot di Matrix, in particolare le accuse di scarsa originalità rivolte alla Warner Bros. Zak Penn stesso ha provato a difendere l’unicità del progetto attraverso una dichiarazione su Twitter in cui afferma che il film sarà sì ambientato nell’universo di Matrix ma che la storia raccontata sarà completamente nuova. D’altronde Warner Bros stessa non ha mai fatto mistero del fatto che la sua strategia aziendale sia legata la puntare sui franchise.

Più che di un vero e proprio reboot si dovrebbe trattare quindi di uno spin-off del nuovo Matrix rispetto al passato: la storia sarebbe ambientata nel medesimo universo originale dove nuovi personaggi intrecciano storie coerenti, ma parallele, rispetto alle vicende che hanno coinvolto Neo, Trinity e Morpheus.

Dovrebbe accadere, pertanto, ciò che è accaduto per Matrix con i corti animati di Animatrix nel 2003. Animatrix nasce dalla co-produzione tra Warner Bros e gli studi di animazione giapponesi Madhouse e Studio 4°C e costituisce una raccolta di nove storie brevi ambientate nell’universo di Matrix. Questa serie di corti fu molto apprezzata grazie alla capacità di portare valore aggiunto alla storia originale.

Nel 2019 cade il ventesimo anniversario dall’uscita del primo episodio di Matrix e il reboot della saga potrebbe essere il modo migliore per celebrarlo. Non resta che rispolverare occhiali neri e giacche in pelle: la pillola rossa e la pillola blu vi aspettano, di “nuovo”.