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Chiavette USB: come scegliere le migliori

Chiamatele come preferite: USB, chiavette, pen drive… ma la sostanza rimane sempre la stessa. Sono dispositivi pratici e versatili che hanno avuto un vasto successo nel corso degli ultimi anni. Molte sono le possibilità di utilizzo offerte dalle chiavette USB: hard disk portatile per avere sempre con sé i documenti indispensabili, spazio per archiviare programmi che non hanno bisogno di essere installati sul PC, dischi di avvio o ripristino di sistemi operativi, gadget aziendali per ricordare ai clienti il proprio brand e molto altro ancora. In primis, le chiavette USB rappresentano il sistema ideale per il trasferimento di file. Soprattutto in Italia, dove la velocità media della connessione ad internet è tra le più basse d’Europa, il trasferimento “fisico” dei file rappresenta la via più efficiente rispetto ai passaggi via web.

L’ampiezza della richiesta di tali dispositivi ha coinciso con la vastità dell’offerta dei produttori. In questo scenario, quindi, diventa fondamentale conoscere i parametri di scelta attraverso cui orientare le scelte di acquisto.

Fondamentalmente, le caratteristiche principali da considerare per l’acquisto di una chiavetta USB sono tre:

  1. Capacità, ovvero dimensioni di memoria
  2. Velocità di trasferimento
  3. Standard supportati

Vediamole una per una con ordine.

Capacità

La prima caratteristica fa riferimento allo spazio di archiviazione disponibile: tale parametro dipende molto dall’utilizzo che si fa della chiavetta USB. Se viene utilizzata come storage di documenti di lavoro, Word, Excel o PowerPoint, sono più che sufficienti dai 4 agli 8GB. Invece, se i file che si desidera archiviare sulla chiavetta USB sono, ad esempio foto, video o documenti multimediali e hanno, pertanto, dimensioni maggiori è preferibile optare per uno spazio compreso tra i 16 e i 32GB. Musica e video HD, infine, rappresentano la categoria di file più pesanti che richiedono chiavette USB con spazio di archiviazione superiore ai 64GB. È importante tenere sempre presente il fatto che non sempre lo spazio effettivo corrisponde con la capacità indicata: ci può essere, infatti, uno scostamento di circa l’8% sul totale.

Standard

La seconda caratteristica da tenere in considerazione quando si acquista una chiavetta USB è lo standard, ovvero la tecnologia utilizzata per scambiare i dati tra il PC e la memoria USB. Anche in questo caso vale una regola semplice e banale: più moderno è lo standard, superiore è la velocità di trasmissione dei dati tra dispositivi. La differenza di velocità tra i diversi standard può essere molto significativa: basti pensare che con una chiavetta 2.0 la velocità di trasferimento di 1GB è pari a qualche minuto, mentre le chiavette USB di terza generazione (3.0) impiegano solo pochi secondi a trasferire 1GB di file. Tuttavia, per essere sicuri di avere il risultato finale sperato, è fondamentale che il PC a cui la chiavetta USB si collega abbia il medesimo standard. In caso contrario la velocità di trasmissione dei file si riduce allo standard inferiore tra i due coinvolti.

Velocità

La terza e ultima caratteristica rilevante delle chiavette USB è la velocità di trasferimento. Gli standard di riferimento, infatti, contengono ciascuno al proprio interno dispositivi con velocità differenti. Pertanto, tra i dispositivi appartenenti alla stessa categoria è necessario fare un raffronto tra la velocità di trasferimento dati, che si misura in MB/s. Fate attenzione perché non sempre questa indicazione è espressa chiaramente dai produttori di chiavette USB.

 

Altre caratteristiche

Ulteriori elementi che possono essere dare valore aggiunto a una chiavetta USB, in relazione alle esigenze di utilizzo, sono:

  • Protezione da scrittura, ovvero la possibilità di proteggere file importanti tramite crittografia
  • Dimensioni fisiche, da valutare nel caso in cui si desideri portare la chiavetta USB sempre con sé
  • Robustezza, ossia la capacità di resistere a eventuali urti o cadute
  • Connettore USB Type-C per trasferire i dati su dispositivi con connettore di tipo C, come smartphone e tablet.