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Secondo molti Clair Obscure: Expedition 33 è uno dei migliori videogiochi GDR degli ultimi anni. Il suo segreto? Il giusto mix tra un gameplay old school, perfetto per i nostalgici, ed esperienze moderne, più frenetiche e accattivante. Scopriamolo insieme.
Clair Obscure: Expedition 33
Clair Obscure: Expedition 33 è un GDR, un videogioco di ruolo alla giapponese, in modalità singola. Il videogioco è uscito il 24 aprile 2025 per Playstation 5, Windows e Xbox Serie S e X.

Al lancio il gioco è stato distribuito sull’Xbox Game Pass ed è uscito su Steam, Epic Games Store e Playstation 5.
Si tratta del primo videogioco sviluppato dalla francese Sandfall Interactive ed è stato pubblicato da Kepler Interactive. I risultati ottenuti dalla Sandfall Interactive sono a dir poco incredibili, se si pensa che questa è stata fondata solamente nel 2020, a Montpellier, in Francia. Creata dal suo fondatore Guillaume Broche e una manciata di collaboratori appassionati di GDR giapponesi, comunemente chiamati JRPG.
Per realizzare questo gioco gli sviluppatori si sono ispirati ai primi Final Fantasy, ai Dragon Quest e ai Persona.
Al momento dell’uscita il titolo ha ottenuto un’acclamazione incredibile e universale dalla critica, diventando il gioco con la valutazione più alta del 2025, fino ad ora, sul sito di OpenCritic.
Trama
Clair Obscure: Expedition 33 ha un’ambientazione dark fantasy. Ci troviamo sull’isola di Lumiere, un’ambientazione ispirata alla città di Parigi. Ogni anno, da 67 anni a questa parte, la città di Lumiere subisce un evento che prende il nome di Gommage.

Durante il Gommage la Pittrice (un’entità non meglio definita) dipinge un numero via via più basso sul Monolito e da quel momento tutti gli esseri umani con un’età superiore a quella riportata sul Monolito scompaiono.
Ogni anno la città di Lumiere organizza una spedizione composta da un gruppo di volontari sulla terraferma, con lo scopo di trovare e uccidere la Pittrice, così da fermare il Gommage.
Quest’anno l’ultima spedizione a partire è la Spedizione 33 (Expedition 33).
Il mondo di Clair Obscure: Expedition 33
Il mondo di Clair Obscure: Expedition 33 è un mondo strano, distorto e affascinante. Un mondo che è il riflesso del nostro, a cui trae ispirazione, ma che si lascia contaminare da fantasy e magia. Un misto tra realtà e fantasia.

In questo mondo stravagante coesistono magia e tecnologia. Molti anni fa questa figura colossale e sovrannaturale, conosciuta come la Pittrice, è apparsa all’improvviso spaccando il mondo nel corso di un grande cataclisma noto come la Frattura.
La Frattura ha lasciato gli esseri umani superstiti a vivere su un’isola che prende il nome di Lumiere, mentre al di la del mare c’è la Pittrice.
Nella spedizione numero 33 conosciamo i protagonisti di questo videogioco, il cui scopo è quello di attraversare il mare, raggiungere la terraferma, raccogliere tutte le informazioni necessarie e, possibilmente, uccidere la Pittrice.
Un GDR tra vecchio stile e moderno
Clair Obscure è un gioco di ruolo che molto si avvicina ai tradizionali giochi di ruolo giapponesi.
C’è una buona dose di esplorazione e poi si sfidano i nemici, combattendo a turni. C’è una rotta precisa da seguire, che ci porta attraverso quest’avventura in modo da lasciar scorrere agevolmente la trama. Tuttavia, il gioco lascia talvolta al giocatore un po’ più di liberta e di autonomia nell’esplorazione.
I momenti più importanti di tutto il gioco sono proprio i combattimenti. Si tratta di un combattimento a turni, quindi il giocatore sceglie un’azione da effettuare e ogni azione richiede una determinata quantità di Punti Azione.
Se, invece, dobbiamo difenderci possiamo schivare o parare i colpi, premendo i pulsanti nel momento più opportuno.
Chiunque voglia provare questo GDR alla giapponese, davvero molto bello e coinvolgente, può consultare alcuni suggerimenti che abbiamo lasciato in un precedente articolo (qui).