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Salone di Monaco 2023: le auto del futuro

Dalla mobilità sostenibile alle auto a guida autonoma

Salone di Monaco

Il Salone di Monaco è la più importante fiera dell’automobile d’Europa e, forse, del mondo. Quello che interessa a noi particolarmente è: come saranno le auto del futuro?

Salone di Monaco 2023: la più importante fiera automobilistica del mondo

Il Salone di Monaco è considerata la più importante fiera automobilistica del mondo. L’edizione 2023 si è da poco conclusa. La fiera ha chiuso i battenti il 10 settembre e le case automobilistiche hanno colto l’occasione per presentare tutte le novità.

Molte aziende hanno approfittato dell’occasione per presentare i loro nuovi modelli, ma anche le ultime innovazioni. In particolare la fiera si è molto concentrata sulla mobilità sostenibile.

Si è parlato di auto elettriche e di modelli a guida autonoma, di sostenibilità e di connettività. Il futuro della mobilità è destinato a cambiare molto velocemente, diventando sempre più all’avanguardia e tecnologicamente avanzato.

Una fiera dominata dall’elettrico

La mobilità del futuro è dominata dall’elettrico, allo stesso modo lo è il Salone del Mobile 2023. Basta guardarci intorno per vedere come la diffusione dei veicoli elettrici sia in rapida crescita.

Salone di Monaco
Tesla al Salone di Monaco 2023

A dominare il settore dell’elettrico ci sono Tesla e Mercedes, che hanno approfittato della fiera per presentare i loro ultimi modelli, ma non solo.

È la prima volta che Tesla presenta dei modelli al di fuori dei confini degli Stati Uniti d’America. Lo ha fatto quest’anno e a Monaco ha portato i restyling della Model 3 e della Model Y. Mercedes, invece, ha portato alla fiera la Classe CLA Conpect e la Classe E All Terrain. Non si tratta solo di modelli che domineranno il settore dell’elettrico nei prossimi mesi. Essi hanno anche portato con sé una serie di innovazioni tecnologiche estremamente avanzate, materiali sostenibili e interni intelligenti.

Salone di Monaco 2023: guida autonoma

Il secondo settore più interessante di questa fiera è, senza dubbio, quello della guida autonoma. Anche in questo caso molte novità interessanti le abbiamo viste nel padiglione Tesla, ma non solo.

Salone di Monaco 2023
Veicolo a guida autonoma

Uber ha presentato i suoi incredibili progressi in questa tecnologia. Lo ha fatto presentando il suo servizio di ride-hailing autonomo, con tanto di dimostrazione. Così ha facendo ha mostrato al pubblico come la mobilità autonoma sia possibile.

Il ride hailing autonomo di Uber è un’idea che si concretizza sempre di più. L’azienda è infatti convinta che il futuro del ride sharing e dei servizi come Uber sia basato sulla guida autonoma. Una flotta di auto senza conducente pronta a portare i propri clienti ovunque, nella città di riferimento.

In alcune città americane la società ha fatto dei test dove dei passeggeri reali hanno potuto provare il servizio di ride hailing autonomo.

Salone di Monaco 2023: mobilità sostenibile

Inoltre, la mobilità sostenibile è stata anch’essa al centro dell’attenzione in questa fiera.

Mobilità sostenibile
Mobilità sostenibile – Bike sharing

Per mobilità sostenibile si intende un tipo di mobilità in grado di ridurre l’inquinamento e consentire il risparmio energetico.

Non si è parlato solo di automobile al Salone di Monaco, perché la mobilità sostenibile non interessa solo le automobili… tutt’altro.

Mobilità sostenibile vuol dire spostarsi in monopattino (anche elettrico) o in bicicletta, se non a piedi. Vuol dire preferire l’auto elettrica a quella a benzina, utilizzare i mezzi pubblici e il car sharing (di automobili, scooter, biciclette, monopattini, ecc).

Vuol dire anche organizzare un percorso fluido, che integra diversi mezzi e tipologie di trasporto.

Fanno parte di questo settore anche le smart road, le strade e le autostrade connesse e il concetto di mobilità integrata. La mobilità sostenibile è anche oggetto dell’Agenda Europea per limitare le emissioni inquinanti.

In Italia il settore dei trasporti (pubblici e privati) è responsabile, da solo, di un quarto delle emissioni inquinanti totali.

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