Addio all’Apple Car

L’azienda di Cupertino ha deciso di abbandonare definitivamente il progetto riguardante la sua speciale auto elettrica: l’Apple Car. Negli ultimi due decenni si pensava che Apple non sbagliasse un colpo, ma questo ha segnato il più grande flop dell’azienda. Ripercorriamo insieme quello che è successo.

Apple Car: il progetto più ambizioso di Apple

Quando Apple lanciò il primo iPhone rivoluzionò drasticamente il mondo della telefonia mobile, segnando di fatto l’inizio dell’era degli smartphone.

Si pensava, o per lo meno si sperava, che anche nel settore automobilistico sarebbe stato così. E lo credeva la stessa azienda che, ogni volta che si parlava del progetto, lo elogiava alludendo a quanto la Apple Car avrebbe cambiato il mondo.

Apple parlò del progetto come un modo per “trasformare il futuro del sistema dei trasporti”, per ottenere “significativi benefici per l’umanità derivanti dai veicoli automatici”. La guida autonoma venne, addirittura, descritta dall’azienda come “tecnologie in grado di salvare le vite e potenzialmente prevenire milioni di incidenti d’auto che provocano migliaia di morti ogni anno”.

Progetto Titan: un progetto mai ufficializzato ma di cui si è parlato molto

Apple negli anni ha raccolto un team di esperti del settore automobilistico e della guida autonoma, raccogliendoli in quello che prese il nome come progetto Titan.

Il progetto Titan è nato nel 2014 e, ad oggi, contava circa 2000 dipendenti. Il progetto non fu mai ufficialmente lanciato e nessun prototipo dell’Apple Car è stato mai presentato ufficialmente.

Nel 2016 l’azienda chiese il consenso all’ente per la sicurezza stradale degli Stati Uniti d’America per sviluppare il prototipo di un veicolo elettrico con guida autonoma.

Il dream team dell’Apple Car

Il progetto Titan è stato guidato da Doug Field, ex dipendente Tesla. Field era stato già in passato dipendente Apple, ma dal 2013 al 2018 è stato in Tesla, periodo durante il quale ha lanciato la Model Three.

Nel 2018 è stato scelto per gestire il progetto dell’Apple Car, ma nel 2021 ha lasciato definitivamente l’azienda.

Faceva parte del team anche Manfred Harrer, ex dipendente Porsche.

Inoltre, Apple aveva acquistato, nel 2019, Drive.ai, una start up di kit per auto, e firmato un accordo con Volkswagen, per alcuni furgoni T6 Transporter.

Il progetto è stato ridimensionato

Inizialmente l’obiettivo principale del progetto Titan era quello di creare una macchina a guida autonoma completamente indipendente, senza volante né pedali.

Tuttavia, il progetto era stato recentemente ridimensionato e alla vettura erano stati inseriti i comandi tradizionali. Tim Cook progettava di lanciare il primo modello dell’Apple Car per il 2028, a un prezzo non inferiore ai 100.000 dollari.

Nel corso dei dieci anni di vita del progetto il team ha dovuto affrontare diverse difficoltà e, alla fine, al posto di un modello completamente autonomo, ci si è dovuti accontentare di un più realistico livello di autonomia 2+.

Con un livello 2+ di guida autonoma si ha un certo livello di autonomia, ma non abbastanza da aver un veicolo senza pilota. Il guidatore, infatti, deve sempre prestare attenzione alla guida e a ciò che sta succedendo.

Addio all’Apple Car

Sembrerebbe che siano stati i dirigenti dell’azienda a chiedere la chiusura del progetto. Sembra infatti che il progetto avesse fin troppi problemi e che difficilmente avrebbe avuto, a lungo andare, il successo desiderato.

Le due motivazioni principali che hanno portato a questa decisione sono state, con molta probabilità, il downgrade del livello di guida autonoma a un più realistico 2+ e il prezzo di listino di 100.000 dollari.

Cosa succederà ora?

L’annuncio della chiusura del progetto dell’Apple Car è stato dato solo internamente e nessuno se lo aspettava. Cosa succederà ora ai circa 2.000 dipendenti del progetto Titan?

Molti di loro saranno ricollocati nel settore dell’intelligenza artificiale, ma, con molta probabilità, ci saranno anche diversi licenziamenti.

Si chiude con questo un capitolo per Apple, che comunque rimane nel settore automobilistico con il CarPlay, il sistema che permette ai tutti i dispositivi Apple di collegarsi con la vettura.