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Sai qual è l’elemento che può fare la differenza tra una giornata di mare praticamente perfetta è un’esperienza in spiaggia un po’ complicata? Il vento. Per un turista può significare sabbia negli occhi e ombrelloni che volano, per i pescatori influisce sulla sicurezza e sulla possibilità di uscire in barca o sul successo stesso della pesca del giorno. Da queste esigenze nasce un’app che è sviluppata per guidare turisti e pescatori nella scelta della spiaggia giusta. Si chiama Bentu e nasce in Sardegna come uno strumento di supporto per chi vive in mare in maniera professionale o sportiva.
Bentu: un alleato per chi va a pescare
Ma perché questa applicazione è così importante soprattutto per chi va a pescare? Perché Bentu aiuta a conoscere la direzione l’intensità del vento e fornisce dati aggiornati e facilmente leggibili permettendo di fare delle vere e proprie previsioni sulla pesca del giorno.
La vita del pescatore infatti, che sia egli dilettante professionista, è scandita dalle condizioni del mare. Sapere da dove viene il vento può aiutare a capire come se lanciare le reti, quale zona battere e se uscire in barca. Con questa applicazione finalmente si può decidere dove pescare o se spostarsi in base alle previsioni e a ciò che gli altri utenti raccontano di quella spiaggia in quel giorno preciso.

Un approccio molto pratico che aiuta i pescatori a risparmiare tempo e a ridurre i rischi migliorando tutta la pianificazione delle loro uscite. Un concept perfetto per una terra come la Sardegna, dove la tradizione della pesca è profondamente radicata. Bentu qui rappresenta un alleato utile a coniugare innovazione e sapere antico.
Come funziona?
Ma vediamo ora come funziona questa nuova app. Bentu mette a disposizione di chi la scarica oltre 700 spiagge e cale della Sardegna. Mostra in tempo reale le condizioni del vento, ma anche quelle del mare e del meteo in generale.
Ogni località riceve un Bentu Score, ovvero un punteggio che indica quanto quel posto sia adatto ad una giornata di mare, non soltanto per la pesca, ma anche per i turisti che possono così scegliere una spiaggia riparata e rilassarsi.

L’applicazione consente poi di salvare i propri luoghi preferiti di cui ricevere gli aggiornamenti. Non solo: si può anche avviare un navigatore interno all’app che permette di raggiungere rapidamente la destinazione. Va da sé che un pescatore che conosce già i propri spot si ritroverà notevolmente avvantaggiato nel poter consultare l’app per verificare in pochi secondi se le condizioni della sua cala preferita sono favorevoli senza dover fare ricerche su più siti o fonti meteo.
L’importanza del vento per chi vive di pesca
Un risparmio di tempo notevole per chi pesca, soprattutto perché l’app si concentra sulle condizioni meteo relative al vento. Come abbiamo già detto il vento è uno dei fattori che maggiormente influenza la navigazione il comportamento dei pesci, quindi conoscere le condizioni giornaliere del vento permette ai pescatori di effettuare la loro attività in sicurezza aumentando anche le possibilità di successo nella pesca.
Bentu è un’applicazione che offre a chi la scarica un linguaggio semplice e visivamente accattivante. Traduce dati complessi in indicazioni immediate il che permette di avere un approccio pratico alla vivibilità del contesto marittimo, senza dover necessariamente conoscere l’interpretazione delle carte nautiche o dei modelli metereologici più complicati.
Oltre la pesca: Bentu per sportivi e famiglie
Come vi abbiamo accennato poco fa, Bentu non è un’app soltanto per i pescatori. Può essere molto utile alle famiglie in viaggio, ma anche agli sportivi, in particolare a surfisti, kitesurfer e velisti. Un’app che può offrire loro un supporto prezioso nell’organizzazione delle proprie uscite sportive.
Le famiglie invece possono utilizzarla per scegliere la spiaggia più riparata della giornata, evitando tutti i fastidi legati alle raffiche di vento. Uno strumento polivalente che è capace di rispondere ad esigenze molto diverse. Proprio per questo è un’app che secondo noi a molte potenzialità di crescita, nonostante alcune critiche che gli sono state mosse da chi l’ha provata.

Aldilà dei numerosi punti di forza che vi abbiamo elencato, qualcuno infatti si è lamentato del fatto che l’applicazione non possa sempre cogliere le micro variazioni locali. Se un utente potesse avere l’opportunità di condividere degli aggiornamenti immediati, ci sarebbe un miglioramento esponenziale della qualità delle informazioni disponibili sull’App.
Quello che speriamo quindi e che in un futuro possa esserci questa implementazione, come anche che possa esserci uno sviluppo da un punto di vista geografico. L’applicazione infatti oggi si concentra sulla Sardegna ma potrebbe essere utile anche in altre zone costiere del Mediterraneo. Questa possibilità amplierebbe la comunità di utenti aumenterebbe anche la qualità dei dati raccolti.
