Apple Store in Europa: ecco le nuove regole

Alla fine di giugno abbiamo letto di una notizia importante che interessa il mondo degli smartphone. L’Apple Store ha introdotto una nuova regola – anzi più di una – tutte dedite ai negozi europei. Dopo le pressioni arrivate dalla Commissione Europea e il rischio di multe da capogiro ecco la svolta: cambia il sistema delle commissioni e gli utenti europei potranno accedere a diversi livelli. Scopriamo cosa cambia nel nostro articolo di oggi.

Apple Store: il nuovo sistema di commissioni

Alla base dei cambiamenti degli Apple Store europei c’è un nuovo sistema di commissioni, introdotto perché erano state mosse all’azienda diverse lamentele sui costi troppo alti e le poche possibilità di scelta.

Ecco quindi che Apple è corsa ai ripari – anche per evitare di pagare multe salatissime – ed ha introdotto un sistema a due livelli. Il livello base sarà per chi deciderà di pagare una commissione ridotta rinunciando ad alcuni strumenti come ad esempio gli aggiornamenti automatici o la possibilità di vedere dove stanno in classifica le varie applicazioni.

Chi sceglie invece il livello Superior, dovresti affrontare costi più alti, ma otterrà anche in cambio molti più vantaggi, opzioni che finora non ho disponibili in maniera standard. Con questo sistema l’azienda cercato di rispondere a tutte quelle che erano le accuse di comportamento anticoncorrenziale offrendo i suoi utenti delle alternative più trasparenti.

La vera novità però saranno i link diretti per i pagamenti esterni. Non si dovrà più passare in maniera obbligatoria dal sistema Apple per acquistare le app. Questo era uno dei focus point contestati dalle autorità europee che ormai da tempo chiedevano all’azienda una maggiore libertà di scelta per i consumatori e per le imprese. Apple ha risposto con la possibilità di acquistare scegliendo il metodo di pagamento.

Apple Store e la reazione degli sviluppatori

Ma come non risposto gli sviluppatori e gli utenti a queste modifiche? Alcuni vedono queste novità in maniera positiva, anche perché c’è la possibilità di vedersi abbassati i costi per gli acquisti in app e di avere anche più libertà.

Altri però non sono così convinti che queste nuove regole possono rappresentare una svolta. Queste persone pensano infatti che questo nuovo modello sia comunque complicato e che le commissioni anche se vengono ridotte siano comunque troppo alte.

Il problema è che molto probabilmente questo sistema della divisione su due livelli creerà un mercato due velocità dove chi paga di più potrà emergere sull’App Store mentre le realtà più piccole rischiano di rimanere invisibili. Un equilibrio delicato che lascia il potere nelle mani degli utenti. Vedremo infatti nei prossimi mesi se queste misure porteranno dei benefici concreti e come gli utenti utilizzeranno l’App Store. Le somme potranno quindi essere tirate soltanto tra qualche mese, per ora i dubbi rimangono ma le nuove regole sono entrate già in vigore.

Cosa noteranno gli utenti?

E a proposito di utenti vediamo ora cosa cambierà principalmente per loro. Abbiamo visto che gli sviluppatori e le aziende avranno queste 2 possibilità standard e Superior. Chi utilizza l’Apple Store come semplice consumatore potrebbe invece non usare nessun cambiamento.

Le applicazioni infatti resteranno disponibili e scaricabili e aggiornabili come sempre, ma con il tempo sarà molto più difficile fare una ricerca interna. Anche la faccenda dei pagamenti esterni potrebbe essere un problema perché alcune applicazioni potrebbero proporre delle offerte più convenienti al di fuori del mondo Apple. L’utente potrebbe quindi scegliere di scaricare la stessa applicazione ad un costo inferiore fuori dall’Apple Store, diminuendo le possibilità di crescita di chi ha investito per inserire la propria app all’interno dello Store della Mela.

Un mercato più libero che rilascia maggiore azione di manovra sia gli sviluppatori che gli utenti ma che potrebbe portare qualche cambiamento negativo in termini di sicurezza. Infatti se prima i pagamenti interni erano controllati e monitorati dall’azienda, il link esterno aumenterebbe il rischio di frode.

Il contesto europeo e il futuro degli Store Apple

Insomma queste nuove regole dedicate agli Apple Store europei hanno aspetti contrastanti. Quale sarà il futuro di questo mercato ancora non lo sappiamo, quello che è certo è che le scelte di Apple sono state una risposta al Digital Markets Act, la legge europea che obbliga le major del settore a garantire una maggiore concorrenza.

Apple dal canto suo ha accolto la sfida e ha deciso di rispettare le regole del mercato europeo andando a proteggere il suo modello di business che negli anni le ha garantito grandi guadagni.