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Musica digitale: novità per chi ascolta

La musica digitale è nata con l’avvento degli Mp3. Prima era necessario avere un dispositivo di lettura di questi file audio. Oggi si possono condividere audio su qualsiasi dispositivo in maniera facile e veloce. Anche il modo di fruire la musica dal vivo cambia. Vediamo come.

Cos’è la musica digitale?

Con il termine musica digitale si intende una qualsiasi composizione musicale convertita in segnale digitale.

Per ottenere la conversione, il segnale audio prelevato da un microfono e trasformato in un equivalente segnale elettrico, viene inviato ad un convertitore analogico-digitale. Questo dispositivo elettronico provvede a generare un flusso di dati digitali, che ricostruiscono il segnale audio originale.

musica digitale
La musica digitale vede i file musicali convertiti da analogico a digitale in un processo che li rende riproducibili all’infinito.

Durante la conversione si trasforma un segnale analogico in digitale, il che implica anche che vi sia una perdita di una parte delle armoniche sonore che compongono il segnale audio.

Le prime conversioni sono state fatte dal CD Audio, che fissa il campionamento a 44,1 kHz, al file Mp3. In questo processo spesso la perdita di qualità sonora era piuttosto ampia. Con il tempo si è migliorato il processo di campionamento adottando frequenze multiple.

Ad oggi i file audio vengono registrati direttamente in formato digitale, grazie a dispositivi all’avanguardia che permettono di non dover convertire il segnale e perderne una parte nel processo.

Il vantaggio dei file digitali

Perché siamo passati dal vinile al CD fino ad arrivare alla musica digitale? Perché il suo vantaggio principale consiste nella possibilità di copiare la musica in modo facile e rapito per un numero di volte indefinito, senza mai alterarne il segnale di partenza.

Questo ha creato anche problemi con i diritti d’autore. Per evitare la realizzazione delle cosiddette copie pirata, sono stati introdotti dei formati digitali che utilizzano particolari algoritmi di crittografia, che impediscono automaticamente la copia non autorizzata dei file audio.

Inoltre, ad oggi, i servizi di streaming permettono di ascoltare in libertà tutta la musica che si vuole classificata per autori o genere. Questo ha impedito in parte la diffusione della musica rimasterizzata.

Distant Dancefloors: la musica oltre lo streaming

Se siete degli amanti della musica dal vivo, sicuramente vi mancheranno i concerti e la possibilità di ascoltare musica digitale durante festival ed eventi on the dancefloor.

musica digitale il dancefloor a casa
Grazie ad eventi creati on-line in chatroom privee si può ascoltare la musica dal vivo a casa propria.

Purtroppo il contesto della pandemia da Covid-19 ha portato la musica ad un punto di svolta. Come la musica in streaming ha segnato la fine dei lettori Mp3, che a loro volta segnarono la fine dei lettori CD, oggi è possibile vivere la musica dal vivo con eventi on-line in cui si ricreano dei veri e propri dancefloors in chatroom privee.

Musica dal vivo a casa: ve lo mostra Pioneer

Un documentario edito da Pioneer Dj uscito lo scorso maggio 2020 dimostra ciò di cui parlavamo sopra. La musica dal vivo la si può ascoltare da casa.

Questo progetto punta ad illustrare l’impatto del Covid-19 sulla musica elettronica. Infatti, mentre il mondo muoveva i primi passi verso una “nuova normalità”, Pioneer Dj presentava la sua visione a 360° sull’impatto economico, psicologico e sociale che la malattia ha avuto sulla Club Culture globale.

Sembrava che improvvisamente la musica si fosse fermata. Locali chiusi, concerti e festival annullati. Tutto faceva pensare che per molto tempo non si sarebbe riusciti a recuperare le perdite subite dal settore musicale.

Attraverso le parole di molti Dj internazionali, nel documentario si analizza una realtà che sembrava non avere scampo senza gli eventi dal vivo e che invece mano mano ha trovato il modo di portare la musica a casa delle persone.

Piattaforme per fruire musica online

Youtube è sicuramente la prima della lista. Un esempio di concerto on-line è stato quello degli U2 dello scorso 25 ottobre 2020. Bono e i suoi si sono esibiti in diretta streaming sulla nota piattaforma video durante il loro concerto al Rose Bowl di Pasadena in California.

musica digitale
Musica digitale significa anche eventi in streaming su piattaforme come Youtube o LiveXLive.

La cosa interessante è che questi concerti costano di meno, perché fruiti da casa propria. Inoltre, la qualità della musica è migliore e tutti riescono a vedere gli artisti come se si trovassero in prima fila.

Al di là di Youtube, che non potevano non citare, il miglior sito che raccoglie le registrazioni dei principali concerti dei gruppi e delle star internazionali per vederseli in streaming è LiveXLive. Un sito che raccoglie appuntamenti musicali importanti, registrazioni di concerti, o ancora i dietro le quinte più interessanti tutto gratis e rigorosamente ripresi sempre dal vivo.

Non sarà come essere li, ma almeno la musica può continuare ad allietarci anche nei momenti meno felici.

 

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