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Per chi fa lavori impegnativi, ma ha bisogno del supporto della tecnologia nascono smartphone e notebook rugged. Più resistenti a cadute, polvere, acqua, sono perfetti per chi fa lavori non proprio d’ufficio. Di recente Panasonic ha annunciato il suo nuovo modello di notebook semi-rugged: il Toughbook 55. La cui peculiarità sta nella sua modularità, che permette di personalizzare il notebook grazie a degli slot aggiuntivi.
Notebook semi-rugged ma flessibile
Durante l’acquisto è infatti possibile scegliere di personalizzare tre porte aggiuntive scegliendo tra slot di espansione, connettore VGA, connettori True Serial, ulteriori porte USB, o ancora una Rugged USB 2.0 ma anche una seconda GLAN.
Sarà poi possibile quindi integrare un lettore di smartcard, potenziare le prestazione del comparto grafico, aggiungere memoria o il lettore Blu-Ray. Ma non è tutto, grazie allo slot frontale è possibile ampliare le funzionalità di questo notebook con un lettore di impronte digitali, un lettore RFID o ancora aggiungere una batteria aggiuntiva. Questo notebook semi-rugged è flessibile in quanto può essere modificato in base alle esigenze del momento, così che si possa adattare ad ogni necessità.
Un altro punto di forza sta nell’aspetto, molto sottile per un notebook semi-rugged: pesa solo 2,08 kg per uno spessore di 32,8 mm. Risulta quindi molto comodo da trasportare, grazie anche alla robusta maniglia di cui è dotato. Rispetto al suo predecessore il Toughbook 54 si presenta come più resistente, infatti ha guadagnato la certificazione Ingress Protection Rating IP53, che lo rende sicuro contro polvere e schizzi d’acqua. Per quanto riguarda la resistenza alle cadute è garantito per un’altezza massima di 91cm (MIL-STD810H).
Ma anche la resistenza alla alte temperature ha fatto un passaggio di livello, sarà quindi possibile lavorare senza problemi in un range che va dai -20° C ai +60° C. La batteria poi dura fino a 20 ore, se invece si vuole utilizzare uno slot per una batteria aggiuntiva allora si potrà arrivare a 40 ore di autonomia.
Lo schermo poi è di tipo touch capacitivo e permette di utilizzare fino a 10 dita contemporaneamente, anche coperte da guanti. Per progetti più precisi, poi, è possibile tracciare linee con la penna a punta fine di 2mm. Inoltre lo schermo sarà sempre ben visibile grazie alla regolazione di luminosità che va da 1000 cd/m2 di massima ad una minima di 2 cd/m2.
La sostenibilità
Jan Kaempfer, il General Manager della sezione Marketing di Panasonic Mobile Solution, sottolinea poi che questo notebook semi-rugged è sostenibile. Questo perché è concepito per essere riparato, ogni singolo componente può essere sostituito o riparato senza dover smaltire l’intero computer. Risulta poi anche più affidabile, perché se si guasta qualche slot di espansione, è possibile mandare in riparazione solo quello senza dover necessariamente prendere un computer sostitutivo mentre il notebook è in riparazione.
Un bel cambiamento insomma per questo notebook semi-rugged, di sicuro controtendenza rispetto alla maggior parte dei marchi in circolazione. Altra nota positiva, sempre riguardo la sostenibilità, è la compatibilità con tutta la gamma di accessori del suo predecessore, il Toughbook 54. Potranno quindi essere utilizzati i dock per i veicoli e i replicatori di porte acquistati in precedenza.
La sicurezza
Ultimo, ma non meno importante è la sicurezza, che prevede una protezione hardware, software e di identità, su piattaforma Windows 10 Pro. Sempre protetti quindi da attacchi firmware, grazie anche alla protezione della fase BIOS. Ma anche dagli attacchi al device, con la protezione dell’accesso ai dati anche quando il sistema operativo è in stand-by. Infine il sistema Windows Hello permette di utilizzare il riconoscimento facciale per sbloccare questo notebook semi-rugged dalle poliedriche capacità.
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