© 2000-2023 - Enkey Magazine - Tutti i diritti riservati
ENKEY SNC - P.IVA IT03202450924 / Cod. REA CA253701 - Tel. 078162719
Se c’è un momento dell’anno in cui davvero ci rendiamo conto quanto stiamo sfruttando il nostro Pianeta, quanto stiamo consumando instancabilmente tutte le risorse esistenti, quello è l’Overshoot Day. L’Overshoot Day è il giorno in cui l’umanità ha consumato tutte le risorse naturali che avremmo dovuto consumare in tutto l’arco dell’anno. Quest’anno questa ricorrenza è ricaduta il 28 luglio.
La quantità di risorse che stiamo consumando dal 28 luglio in poi, e per tutto il tempo che rimane fino alla fine dell’anno, sono quelle che la Terra non sarà più in grado di rigenerare. Dal 28 luglio è iniziato il nostro debito ecologico e ciò è, senza dubbio, motivo di riflessione per tutti noi.
Che cos’è l’Overshoot Day?
Il pianeta Terra genera un tot di risorse l’anno che l’uomo consuma avidamente. L’Overshoot Day non è una data simbolica, una sorta di “la giornata dell’ambiente”. Assolutamente no, si tratta di una data reale.
È il giorno in cui il mondo ha esaurito tutte le risorse naturali che aveva generato nel corso di un intero anno. E da quel giorno in poi, il mondo, non sarà più in grado di rigenerare le risorse che comunque continuano a essere sfruttate dall’uomo.
Si tratta di un calcolo eseguito ogni anno dal Global Footprint Network, che stabilisce la data dell’esaurimento delle risorse. Il calcolo è molto semplice ed è la differenza tra la domanda di risorse e la quantità che la Terra mette a disposizione e che essa stessa può rigenerare nel corso di un anno.
Dal momento in cui inizia il debito ecologico l’umanità inizia a consumare quelle che dovrebbero essere le scorte per gli anni futuri, lasciando, di fatto, le generazioni future senza risorse.
Overshoot Day 2022 a confronto con gli anni precedenti
Detto ciò, capiremo quanto sia importante che questa data ricorra il più tardi possibile. Tuttavia, come potremmo immaginare, non è così. Al contrario, l’Overshoot Day è sempre in anticipo. Così anche quest’anno, che arriva con un giorno d’anticipo.
L’Overshoot Day 2022 è arrivato il 28 luglio e da allora abbiamo già iniziato a consumare risorse che il pianeta non sarà in grado di rigenerare.
Per capire la gravità si usa, spesso, un’altra proporzione: quante Terre utilizziamo. Secondo il calcolo di quest’anno, l’umanità sta utilizzando 1,75 pianeti Terra.
Come dicevamo, nel 2021, l’Overshoot Day era arrivato il 29 luglio. Quest’anno quindi, è arrivato con un giorno d’anticipo.
E in Italia…
Ovviamente, quella di cui abbiamo appena parlato è una stima a livello mondiale. Ci sono molti paesi che non sono in debito ecologico e che, al contrario, nemmeno arrivano a consumare tutte le risorse che avrebbero a disposizione.
Purtroppo, dall’altro lato, vi sono moltissimi paesi in cui la ricorrenza dell’Overshoot Day arriva anche prima della data internazionale. Uno di questi è proprio l’Italia.
Abbiamo già visto questo trend negli ultimi anni. Ovvero, il fatto che l’Italia è sempre in anticipo di un paio di mesi rispetto all’Overshoot internazionale.
Quest’anno la ricorrenza è arrivata il 15 maggio. Facendo due rapidi e semplicissimi conti, l’Italia consuma ben più di 2 Terre l’anno.
Il Covid non è servito a ridurre il debito ecologico
In molti speravano che la pandemia e i conseguenti lockdown avrebbero dato una mano alla questione ecologico. Tuttavia, così non è stato.
Nel primo anno di pandemia, nel 2020, abbiamo effettivamente visto un’inversione di tendenza che ci ha fatto ben sperare. L’Overshoot Day quell’anno è arrivato il 22 agosto, quasi un mese dopo rispetto a questi ultimi anni.
Tuttavia, la speranza si è spenta presto, dato che non appena siamo tornati alla “normalità” l’impronta lasciata dall’uomo sul pianeta Terra è tornata ad essere quella consueta.