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Siete pronti a scoprire il metaverso Nike? Un progetto nuovo, interessante, ma soprattutto innovativo che ha dato vita a Nikeland. Scopriamolo insieme.
Cos’è il metaverso?
Il metaverso è una realtà condivisa tramite internet. Il termine è stato coniato da Neal Stephenson nel libro Snow Crash, uscito nel 1992. La storia di fantascienza cyberpunk, in cui il metaverso era appunto un sistema in 3 dimensioni in cui i protagonisti avevano in ognuno un proprio avatar.
Mondi paralleli, ecco di cosa stiamo parlando. Oggi nel metaverso entra anche Nike con un progetto per la piattaforma di videogiochi Roblox Corp.
Nikeland è una nuova dimensione modellata ad immagine e somiglianza del brand, con edifici, campi, arene di gioco, in cui i giocatori possono sfidarsi senza sosta.
Nikeland e Roblox
Sportswear e videogiochi. Non è una novità, Nike è stato tra i primi brand a lanciarsi in collaborazioni con gli eSports ed ecco che adesso entra a far parte dei videogiochi in 3 dimensioni.
Il metaverso di Nike avrà avatar dedicati, che gli utenti potranno acquistare tramite uno showroom apposito. Gli avatar indosseranno – ovviamente – abbigliamento firmato Nike, comprese le sneakers.
Gli utenti potranno creare un’interazione tra mondo reale e metaverso, facendo attività fisica che verrà poi riportata agli avatar. Come? Tramite sensori di velocità e movimento presenti negli smartphone degli utenti con i quali si potrà giocare scaricando la piattaforma Roblox.
La vetrina del digitale
La nuova vetrina per vendere di più e al miglior prezzo è il digitale. Nike mette a disposizione degli avatar del metaverso abbiagliamento e collezioni che poi gli utenti possono trovare nei loro store e nei loro e-commerce.
Ecco che Nikeland diventa veicolo di marketing per le vendite nel mondo fisico e rilancia anche prodotti di collezioni più vecchie che diventano di nuovo novità da indossare in questo momento.
Nikeland è il posto in internet in cui lo sport non ha più regole. Una dimensione nel metaverso che non ha confini e che conquista appassionati di videogiochi e non.
Le sedi virtuali all’interno di questo mondo non sono solo quelle di Nike. Anche Facebook – oggi Meta – ha rilasciato le chiavi per entrare in questo nuovo mondo in cui si trovano molti beni virtuali scaricabili. Servizi correlati ai prodotti del negozio al dettaglio del loro marketplace, o ancora servizi per l’intrattenimento.
Un campionato del mondo… parallelo
L’obiettivo aziendale di Nikeland è quello di lanciare nuovi prodotti per poi produrli sulla richiesta degli utenti reali che li provano sugli avatar.
In questa sorta di laboratorio virtuale in cui si analizzano gli interessi del cliente medio si inserisce anche Roblox che con i suoi 115 milioni di utenti gioco attivi ha deciso di creare degli eventi sportivi nel metaverso in cui a livello parallelo si possano testare questi prodotti.
Un campionato del mondo che coinvolge tutti i tipi di sport: dal SuperBowl alla Coppa del Mondo di calcio. Eventi che vengono realizzati sulle piattaforme di gioco in concomitanza con quelli reali.
Gli avatar superano la realtà?
Domanda più che lecita: e se gli avatar superassero in aspettative gli utenti reali? Se ciò che accade su Nikeland fosse fin troppo bello per poi potersi trasformare in qualcosa di reale, come ad esempio correre per 10 km senza sudare con la nuova tuta tecnica? Se il nostro avatar ci riuscisse e noi al test nella realtà non ci riuscissimo?
Forse i progetti di queste grandi Majors potrebbero andare in fumo. Potrebbe anche risultare una campagna controproducente. Nike – e i suoi collaboratori – accettano i rischio e credono fortemente nei loro prodotti e in questo loro nuovo mondo del metaverso.
Ci credono talmente tanto che promuovono il progetto affiancandosi a grandi nomi dello sport come Rafael Nadal, uno dei più famosi opinion leader scelti per promuovere Nikeland.