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Tooso e la rivoluzione dell’ecommerce

La startup Tooso ha realizzato un sistema ottimizzato di ricerca

Logo di Tooso

Tutto inizia dall’incontro di tre ragazzi della facoltà di Filosofia del San Raffaele, dove si sono conosciuti. Successivamente si sono persi di vista e ognuno ha preso la sua strada: Ciro Greco ha studiato neuroscienze, Mattia Pavoni ha lavorato negli e-commerce e Jacopo Tagliabue si è specializzato in informatica. Quando si sono incontrati anni dopo è nato Tooso dalla fusione delle loro competenze.

Il team di Tooso
Il team di Tooso: Jacopo Tagliabue, Ciro Greco e Mattia Pavoni

Nel 2017 i tre ragazzi riescono a raccogliere 110 mila dollari di finanziamenti per la loro idea, ricevendo poi un biglietto per volare fino a San Francisco. Infatti l’Alchemist Accellerator, uno dei migliori incubatori di startup statunitensi, aveva selezionato il loro progetto.

Tooso

L’idea nasce dalla volontà di poter eseguire una ricerca più libera. Facendo esperimenti con il sito RottenTomatoes avevano ideato un algoritmo talmente avanzato che poteva dare risultati soddisfacenti per una query tipo “Il peggiore film di Woody Allen” oppure “L’ultimo film di Mel Gibson”. Successivamente si sono specializzati nella ricerca per gli e-commerce.

Infatti il problema principale di molti e-commerce è proprio la ricerca; fatta eccezione di Amazon, cui parte del successo è dato anche alla precisione dei risultati di ricerca. L’idea dei tre ragazzi voleva essere proprio una risposta a questo problema, creando un pacchetto pronto all’uso da installare sul proprio e-commerce. In particolare per quelle aziende che non sono abbastanza grandi da realizzarne uno proprio ma vorrebbero migliorare la ricerca standard presente sul sito.

L’idea geniale dei tre ragazzi è stata quella di integrare l’intelligenza artificiale, i dati raccolti e un software in grado di utilizzare la struttura sintattico-semantica del linguaggio. Questo software può quindi comprendere ciò che stiamo cercando come farebbe un commesso.

Il portale Tooso
Il portale Tooso dov’è possibile provare il software e scaricarne una demo

Il motore di ricerca di Tooso analizza e interpreta la domanda ottimizzando il risultato; inoltre è anche in grado di imparare (come tutte le migliori intelligenze artificiali). Infatti con il tempo è in grado di proporci i prodotti che più ci sono affini in base alle ricerche precedenti. Il software è pensato per essere installato facilmente su qualsiasi sito di negozi e catene.

A San Francisco

Una volta arrivati a San Francisco tra i primi clienti a farsi avanti c’è stato Df Sport Specialist. E subito dopo Lui Jo e Leory Merlin Italia. Grandi clienti che hanno permesso alla startup di presentarsi come una realtà già stabile nella Silicon Valley.

«Nonostante fossimo ancora molto piccoli, 6 persone in tutto, avevamo dei ricavi e soprattutto dei clienti. Eravamo molto più maturi rispetto a come apparissimo e avevamo già prodotto tanta tecnologia», racconta Ciro Greco.

l'azienda Coevo
L’azienda Coevo multinazionale nel settore dei sistemi di ricerca

In molti si sono detti interessati ad acquisire Tooso. I tre ragazzi, dopo un’attenta valutazione, scelgono Coveo una multinazionale canadese leader nel settore dei sistemi di ricerca. Sono riusciti comunque a rimanere un team unito e a coordinare l’implementazione del sistema. Ora (grazie all’acquisizione) possono avere molte più risorse, che non avrebbero avuto da soli, e beneficiare di una grande struttura commerciale.

New York

Ciro, Mattia e Jacopo ora sono in attesa della green card per poter iniziare un nuovo progetto. Infatti in questi anni Tooso è cresciuta, anche la piattaforma è stata completamente ridisegnata aggiungendo nuove funzionalità. Si sono aggiunti poi clienti come MaxiSport, Canali e Thun ed altri già in affari con Coveo.

Il nuovo progetto prevede un nuovo spostamento, dovranno volare sull’altra costa americana, gli uffici stanno per approdare a New York. Chissà quali saranno questi nuovi progetti, magari ritornare a sviluppare un sistema di ricerca per altri siti come quello di RottenTomatoes.

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