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Luca Parmitano sarà comandante della ISS

Luca Parmitano

Luca Parmitano è un militare ed astronauta italiano, classe 1976. La sua carriera come astronauta ha inizio nel 2009 e da quel momento ha conquistato numerosi successi. Nei primi anni partecipa alle missioni Expedition 34, Expedition 36 ed Expedition 37. Nel 2013 parte alla volta della stazione spaziale internazionale, andando per la prima volta nello spazio. La missione prevedeva anche due attività extra veicolari che permisero a Parmitano di diventare il primo italiano a passeggiare nello spazio.

La prima missione a bordo della ISS

Luca Parmitano

Nel 2009 Luca Parmitano è stato scelto dall’ESA (European Spacial Agency) per partecipare come astronauta alla missione “Volare” a bordo della stazione spaziale internazionale, sulla quale ha trascorso 166 giorni. Ha partecipato ha due missioni extraveicolari, diventando come detto il primo italiano a passeggiare nello spazio. La seconda missione, però, è stata interrotta, perché proprio Parmitano ha riscontrato dei seri problemi alla tuta spaziale. Poco dopo l’inizio della passeggiata spaziale Parmitano ha infatti riportato che il proprio casco iniziava a riempirsi d’acqua, ed infatti l’astronauta si è ritrovato in poco tempo sommerso da circa un litro e mezzo d’acqua, e la missione è stata annullata in tutta fretta. L’incidente però ha portato ad una revisione delle tute spaziali utilizzate fino a quel momento e ad un cambiamento radicale equipaggiandole di un boccaglio che permette la respirazione anche in circostanze simili a quelle capitate a Parmitano. Oltre alle due passeggiate spaziali, durante i 166 giorni di missione, l’astronauta italiano ha contribuito all’attracco di quattro navette ed al compimento di 20 esperimenti.

Una vita di primati

Quella della passeggiata spaziale non sarà l’unico primato di Luca Parmitano, il prossimo anno, nel 2019, infatti, tornerà a bordo della ISS, questa volta come comandante, diventando il primo italiano, ed il secondo europeo a comandare la stazione spaziale internazionale. Ad annunciarlo è l’agenzia spaziale italiana, onorate e fiera di vedere il nostro astronauta migliore portare alta l’Italia non solo nel mondo ma anche nello spazio. “Sono onorato di essere stato scelto per questo ruolo”, dice Parmitano, “Essere il comandante delle persone più esperte e preparate sulla Terra e fuori dalla Terra può generare timore. Il mio obiettivo sarà quello di mettere tutti nelle condizioni di lavorare al meglio delle loro possibilità. In fin dei conti, però, sarò responsabile della sicurezza dell’equipaggio, della stazione e del successo dell’intera missione”. Nei 18 anni di vita della stazione spaziale internazionale questa è solamente la terza volta che a prendere il comando è un astronauta ESA.

La missioneLuca Parmitano

Al momento Luca Parmitano è in Russia, in fase di preparazione per tornare a bordo di una navetta spaziale Soyuz che, come accadde nel 2013, lo porterà nuovamente a bordo della stazione spaziale internazionale. Assieme a lui viaggeranno l’astronauta della NASA, Andrew Morgan ed il cosmonauta della Roscosmos, Alexander Skvortsov. Tutti parteciperanno alla missione di lunga durata a bordo della ISS, la Expedition 60/61, della quale Parmitano prenderà il comando nella seconda parte. Oltre a riprendere dimestichezza con la navetta spaziale Parmitano e gli altri stanno eseguendo simulazioni e si stanno allenando per effettuare gli esperimenti che interesseranno la loro prossima missione nello spazio. Il comandante Parmitano prenderà il suo posto a bordo della stazione spaziale internazionale, dove avrà a disposizione il suo principale laboratorio sul modulo Columbus, lanciato in orbita oltre 10 anni fa e che ha già ospitato oltre 200 esperimenti. A 400 km di quota la stazione spaziale internazionale segue la sua orbita a 28.800 km/h, con a bordo le migliori menti del pianeta, che portano avanti test ed esperimenti in condizioni di microgravità e testano tecniche e tecnologie per l’esplorazione del Sistema Solare.

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