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Libero e Virgilio down: si può chiedere il risarcimento?

Il black out è finito e ora? I consumatori chiedono il risarcimento

Libero e Virgilio down

Tutti sappiamo che la scorsa settimana Libero e Virgilio hanno avuto alcuni giorni di disservizio. Un problema sentito molto da chi ha un account, soprattutto da coloro che hanno un account business o che, comunque, utilizzano la mail per motivi lavorativi. Ma c’è chi ha perso e-mail importanti o saltato appuntamenti. Inoltre, il disservizio si è protratto per un periodo molto lungo e ciò ha portato diverse associazioni di consumatori a mobilitarsi per chiedere il risarcimento. Come possiamo, quindi, chiedere, il risarcimento? E qual è la possibilità concreta di ottenerlo?

Libero e Virgilio down: cosa è successo

I problemi sono iniziati nella notte tra il 22 e il 23 gennaio e il servizio è stato completamente ripristinato solamente il 28 gennaio.

Libero e Virgilio down
Libero e Virgilio down

Un disservizio davvero lunghissimo, di quasi una settimana, che ha creato diversi problemi agli utenti. In tanto hanno dichiarato di aver perso appuntamento o email importanti. Albergatori e ristoratori dicono di aver perso delle prenotazioni e anche gli account personali hanno avuto molti problemi.

Per quasi una settimana nove milioni di caselle email business e non sono state inaccessibili.

Secondo quanto ha rilasciato l’azienda il disservizio è stato causato da un problema al sistema operativo causato da un’azienda esterna.

Graduale ritorno alla normalità

I servizi di posta elettronica di Libero e Virgilio sono gestiti entrambi da ItaliaOnline. Il disservizio ha interessato sia gli accessi da applicazione mobile che da browser.

Tuttavia, il ritorno alla normalità è stato graduale. Dopo tre giorni dal black out Italiaonline ha provveduto al progressivo reintegro del servizio, sottolineando le motivazioni che hanno causato il problema.

Dopo due giorni il servizio è tornato completamente online e dalla notte del 28 gennaio tutto sembra essere tornato alla normalità.

Tuttavia, anche se l’azienda ha detto di aver provveduto ad inviare tutte le email che gli utenti avevano ricevuto in questi giorni, diversi utenti lamentano di aver perso delle email.

Finita la settimana del black out, inizia ora la battaglia per i risarcimenti. A chiederli sono diverse associazioni di consumatori, tra cui Altroconsumo ed Euroconsumatori.

È possibile ottenere il rimborso?

Le associazioni dei consumatori vogliono chiedere il rimborso per tutti, account business e non. Tuttavia, l’azienda fa sapere che ci saranno delle valutazioni caso per caso.

Libero e Virgilio down
Libero e Virgilio down

Non è certo che tutti coloro che chiederanno il rimborso potranno ottenerlo. Gli account business avranno maggiori probabilità di ottenerlo. Mentre, l’azienda probabilmente non considererà coloro che vengono considerati “inattivi”, ovvero che non entrano da molto nella posta elettronica. Poche probabilità di ottenere un rimborso le avranno anche coloro che non entrano quotidianamente a controllare la loro posta.

Libero e Virgilio risarcimento? Italiaonline è ben disposta a risarcire gli utenti business

Italiaonline è ben disposta a disporre un risarcimento per coloro che davvero hanno subito dei danni dal disservizio. C’è da dire che l’azienda per prima ha detto che valuterà ogni caso.

Altroconsumo ha chiesto a Italiaonline un risarcimento di 5 euro al giorno per ogni utente. Si tratta di una strada davvero dura da percorrere. È davvero improbabile che le associazioni dei consumatori riescano a ottenere dei rimborsi per gli account gratuiti.

C’è una sostanziale differenza tra coloro che pagano un servizio e coloro che utilizzano un servizio gratuito. Tuttavia, Altroconsumo vuole appellarsi alle leggi sulla privacy che considera illecito non avere la possibilità di accedere ai dati anche solo per un breve periodo di tempo.

Nel frattempo ItaliaOnline deve anche dimostrare che il problema sia stato di tipo tecnico. Sembra che ci siano, infatti, tantissimi punti non chiari nelle dichiarazioni dell’azienda. Il bug non è stato specificato, così come il server e l’azienda esterna che avrebbe causato il problema. Inoltre, tale azienda, possiede altri clienti, ma nessun’altro ha riscontrato gli stessi problema di Libero e Virgilio.