Enkey Magazine
Sito di informazione tecnologica

L’iPhone 13 e la connettività satellitare LEO

Finalmente è arrivato l'iPhone 13 ma la connessione satellitare è ancora un mistero

iPhone 13 e connettività satellitare

Il mondo Apple è in trepidante attesa per l’uscita del nuovo iPhone 13. Finalmente ci siamo: settembre è arrivato e, i fan, lo sanno, a settembre è tempo di iPhone. Questo nuovo modello non deluderà le aspettative anche se non sarà il primo smartphone a supportare la connettività satellitare LEO, come, invece, si pensava inizialmente. Scopriamone di più insieme.

iPhone 13 in arrivo sul mercato

Abbiamo già parlato dell’iPhone 13. Tutti lo sanno in casa Apple settembre è il mese delle nuove presentazioni e, nemmeno quest’anno, l’azienda di Cupertino ha deluso le aspettative dei fans.

iPhone 13
Finalmente arriva il nuovo iPhone 13 sul mercato

L’evento che finalmente ha svelato al mondo i nuovi arrivati di casa Apple si è tenuto lo scorso 14 settembre, al California Streaming.

L’iPhone 13 si presenta come uno dei migliori smartphone sul mercato, per questo 2021, con un altissimo livello tecnologico e qualitativo.

Il nuovo modello di iPhone partirà da un prezzo di 839€, i preordini sono già iniziati e i primi telefoni saranno disponibili dal 24 settembre. Ci siamo insomma!

Che cos’è la connettività satellitare LEO

La connettività satellitare LEO è una rete di satelliti in orbita terrestre bassa, meglio conosciuti come il progetto Starlink di Elon Musk.

Starlink
La connettività satellitare LEO è una rete di satelliti in orbita terrestre bassa

Con questi speciali satelliti Musk vuole fornire una connessione internet a tutto il globo, arrivando anche nelle zone più remote, dove la connessione non arriva neppure via cavo. In pratica ci si potrà connettere alla rete globale anche dal bel mezzo del deserto o da una base artica.

Inoltre, la connettività satellitare fornirà un servizio decisamente più performante e omogeneo rispetto alle reti 4G o 5G.

La banda n53 (delle reti LEO) è stata, inoltre, inserite nello spettro d’azione del 5G. Ma questa sarà in grado di fornire anche zone rurali, dove non vi sono torri trasmittenti e dove, al momento, si ha ancora difficoltà con 3G o 4G.

In pratica potremmo avere la stessa potenza di segnale della moderna connessione 5G anche in quelle zone dove, al momento, non riusciamo ad utilizzare neppure il 3G.

La notizia della connettività satellitare LEO sull’iPhone 13

I rumors e le indiscrezioni riguardo al fatto che il nuovo iPhone 13 fosse in grado di connettersi alla rete LEO sembravano molto attendibili. Tuttavia, al momento della presentazione ufficiale non è stata rilasciata nessuna dichiarazione in merito. Ciò ha fatto crollare la speranza di potersi connettere alla rete satellitare con l’ultimo arrivato di casa Apple.

Inizialmente sembrava non ci fossero dubbi a riguardo per una serie di dichiarazioni concatenate. La Globalstar americana aveva, infatti, annunciato che i chip di nuova generazione, i Qualcomm X65 sarebbero stati in grado di ricevere e di inviare il segnale da e verso i satelliti.

Sembrava anche cosa certa che il nuovo iPhone 13 avrebbe montato proprio un Qualcomm Snapdragon X65. Dopo l’annuncio ufficiale si è scoperto, invece, che il nuovo iPhone 13 monta un A15 Bionic, con tecnologia a 5 nanometri. Secondo Apple si tratta del più veloce di sempre.

L’arrivo della connessione satellitare

Anche se l’iPhone 13 non supporterà la connettività satellitare LEO ben presto arriveranno sul mercato i primi smartphone che lo faranno. La rete satellitare è a buon punto, anche se ancora non copre ogni angolo del globo come voleva il progetto iniziale. E anche i produttori dei chip sembrano essere pronti al cambiamento.

Emergency
Con molte probabilità, all’inizio, la connettività satellitare verrà utilizzata solo per le chiamate d’emergenza

Tuttavia, sembra che ci vorrà un po’ per un passaggio completo. Sta di fatto che, se compreremo in un futuro prossimo, uno smartphone con connettività satellitare LEO non potremo andare su isola deserta e sperare che prenda. Forse questo succederà tra qualche anno.

All’inizio, infatti, si pensa che il servizio sarà utilizzato solo per le chiamate d’emergenza. Nel caso un utente si trovi in una situazione di pericolo e il servizio tradizionale non prende, si attiverà un servizio chiamato Emergency Message via Satellite, che servirà, in un primo momento, solamente per contattare i soccorsi.