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Qualche settimana fa abbiamo visto un video del nostro youtuber Raffaele Gaito e ci siamo incuriositi. A quanto pare Sora 2 di OpenAI sarebbe la migliore intelligenza artificiale per creare video realistici. Abbiamo quindi deciso di studiarcela un po’ e vedere come ne parlavano sul web per realizzare un articolo dedicato e rispondere alla domanda che tutti si stanno facendo, ovvero se sia davvero la migliore del momento.
Cos’è Sora 2 e come funziona
Disclaimer iniziale: Sora 2 è la seconda generazione del sistema OpenAI che ha come capacità di base quella di trasformare un prompt testuale in un video ultra realistico. I test dimostrano che i video realizzati con questa piattaforma sono completi nel movimento, hanno illuminazione coerente e anche un suono azzeccato alla situazione.
Rispetto alla prima versione, infatti, c’è molta più accuratezza dal punto di vista fisico. Gli oggetti si muovono con molta più naturalezza le ombre seguono la logica della scena e i volti realizzati appaiono finalmente convincenti.

Proprio per questo motivo è stata definita la migliore AI del momento per realizzare video ultra realistici. Il funzionamento rimane sempre lo stesso ed è piuttosto semplice (almeno in apparenza). Si scrive una descrizione e pochi secondi dopo la piattaforma genera un video coerente con la richiesta fatta. Ma cosa si nasconde nel dietro le quinte? A realizzare questo video è una rete multimodale potentissima che combina fisica simulata, visione e linguaggio con l’obiettivo di ottenere un risultato pari a quello di un video girato con soggetti reali.
Cosa rende questa AI diversa dalle altre?
Il punto di forza di Sora 2 è che rispetto alle altre intelligenze artificiali che realizzano video dona un realismo visivo unico nel suo genere. La cosa particolare è che le transizioni tra le scene sono fluide e c’è anche una profondità di campo che ricorda quella delle videocamere professionali.
Altro aspetto da non sottovalutare è la gestione della luce che è sorprendentemente innaturale. A questo si aggiunge poi una funzione che molti altri competitor ancora non hanno pienamente integrato, ovvero l’audio sincronizzato.
Praticamente questa piattaforma non si limita a generare delle immagini in movimento, ma genera anche suoni coerenti con ciò che accade sullo schermo. Un passo fondamentale che porta la generazione dell’intelligenza artificiale oltre la pura estetica e spinge l’utilizzo dello strumento verso la creazione della narrazione autovisiva.

Se quello che vi abbiamo appena raccontato poi non vi basta OpenAI ha aggiunto anche tutta una serie di controlli più granulari. L’utente che va a creare il video può infatti definire le inquadrature, i movimenti di camera e la durata del video, il che rende il processo creativo personalizzato.
I limiti di Sora 2: dove deve ancora migliorare
Ma quali sono i limiti di questa seconda generazione di Sora? Eh sì, ci sono ancora aspetti da migliorare, perché nonostante i progressi fatti, Sora 2 non è ancora perfetta. Ad esempio, per gli utenti Frio Pro la durata del video rimane limitata intorno ai 25 secondi, il che impedisce all’utente di creare narrazioni più complesse.
Altra cosa da notare è che in alcune scene ci sono ancora delle piccole incoerenze, come oggetti che si deformano, o movimenti fin troppo fluidi per essere reali. Tra un frame l’altro ci sono dei dettagli che saltano e poi c’è la questione dell’etica e dei diritti d’immagine, che come sempre salta fuori quando si parla di creazione di immagini o video con l’intelligenza artificiale.
Avere a disposizione una piattaforma così potente mette a rischio i creatori con il deep fake o l’utilizzo improprio di contenuti che l’intelligenza artificiale potrebbe aver prelevato dal web senza permesso. Proprio per questo OpenAI sta lavorando per introdurre Watermark specifici e controlli più rigorosi.
I suoi rivali
Veniamo infine a parlare di quelli che sono i rivali di questa potente intelligenza artificiale che genera video ultra realistici. A parte Sora 2 se vi volete cimentare nella creazione di video con le AI potete usare Google Veo, Runway, Gen-3, o Pika 1.5.
Tutti i modelli che si stanno evolvendo molto velocemente. Quindi, aldilà del fatto che la seconda versione di Sora si distingue per qualità visiva e per approccio integrato, non è ancora la prima della lista perché perde terreno sul fronte della libertà creativa e della lunghezza dei video, dove magari sono invece vincenti i suoi rivali.
Veo di Google, ad esempio, punta su un look più cinematografico, mentre Ruway offre strumenti di editing integrato migliori di Sora. Dipende molto dal tipo di prodotto che state cercando di realizzare e da quanta precisione fisica e fedeltà visiva vi servono, perché nel caso in cui siate cercando di creare un video deep fake per colpire amici e parenti Sora 2 rimane sicuramente il migliore.
