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Se pensate che Xiaomi sia un’azienda che si occupa soltanto di smartphone e dispositivi elettronici non avete capito le loro ambizioni nel mondo fuori dal digitale della comunicazione. L’azienda guarda oltre e punta al mondo automotive: infatti è stata da poco lanciata la Xiaomi YU7, non una semplice automobile, ma un SUV elettrico che punta ad integrare tecnologia, design e autonomia di guida. Insomma, l’azienda vuole porsi in maniera competitiva nei confronti dei giganti del settore come Tesla e il mercato cinese risponde con entusiasmo tanto che questa autovettura è già un must.
Caratteristiche tecniche di rilievo dello Xiaomi YU7
Xiaomi YU7 è un SUV elettrico costruito su una piattaforma moderna che supporta architettura 800 volt. Questo gli permette di ricaricarsi velocemente il che lo rende particolarmente appetibile a tutto quel pubblico di clienti che vuole un’autovettura ad emissioni zero che non li lasci per strada facilmente.
Il SUV è dotato di pacchi batteria che consentono un’autonomia dichiarata fino ad 835 km nel ciclo CLTC. Una caratteristica che lo pone come uno tra i migliori del settore per distanza per con limite con una sola carica. La potenza varia a seconda del modello. C’è infatti una versione base che offre prestazioni piuttosto elevate, ma con la versione top di gamma si sfiorano i 680-690 cavalli con accelerazione da 0 a 100 in tempi che sorprendono i SUV di categoria.

E a proposito di modelli non possiamo non parlarvi delle tre varianti principali. La prima è a trazione posteriore (RWD) ed è ideale per chi ha bisogno di massima autonomia e consigli ottimizzati. La seconda e la terza sono due versioni a trazione integrale (AWD) che offrono prestazioni più aggressive e maggior controllo. Permettono di spostarsi anche su terreni impegnativi perché hanno delle sospensioni pneumatiche con assetto regolabile il che permette di modulare l’altezza da terra e la solidità del veicolo. Comodo, no?
Design, interni e tecnologia integrata
Lo Xiaomi YU7 come abbiamo visto non è certo un modello che passa in osservato. Non soltanto dal punto di vista delle prestazioni e delle caratteristiche di questo SUV, ma anche da un punto di vista estetico. Si presenta infatti come un modello di lusso che prende ispirazione ai profili aereo dinamici come quello del Ferrari Purosangue, uno stile aggressivo ma raffinato che richiama l’idea dei materiali Premium.

Se all’esterno i dettagli sono curati dalle maniglie alla silhouettes filante, all’interno l’esperienza di guida e assetto è pensata per chi ama tutto ciò che è tech. Ci sono Display di grandi dimensioni e tutto funziona con un software avanzato che si va ad integrare con l’ecosistema dell’utente. I livelli di comfort sono altissimi come le dotazioni intelligenti. C’è un sistema di guida assistita, i sensori di parcheggio ultra sensibili, le telecamere e i LiDar nei modelli superiori. Tutti elementi che mostrano come l’azienda cinese voglia competere non soltanto nel settore dell’automobile ma proprio nel settore della guida autonoma e sicura.
Il mercato e le strategie di Xiaomi con YU7
Ma come hai reagito il mercato al lancio di questo SUV? In Cina è stato subito amato e nei primi minuti di pre ordine già migliaia di unità erano state richieste. Questo denota sicuramente fiducia nell’azienda da parte dei consumatori che conoscono il know-how tecnologico di Xiaomi e credono fortemente anche in questo tipo di prodotto.
Il prezzo di partenza è in una fascia medio alta: nonostante le caratteristiche Premium l’azienda a preferito segmentarsi all’interno del mercato con un ottimo rapporto qualità prezzo dove il valore percepito sarà elevato grazie alle dotazioni ma le vendite saranno competitive grazie ai numeri.
Xiaomi YU7 potrebbe dunque essere il prodotto che va a colmare il divario dell’azienda con i brand più consolidati del mondo EV. Una strategia che permette a Xiaomi di dimostrare quanto possa essere competitiva in settori diversi.
