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Formula 1 tra cloud e intelligenza artificiale

Le ultime tecnologie in aiuto di piloti e team

Formula 1

Il Gran Premio di Formula 1 è una delle competizioni sportive più seguite al mondo. Uno sport dove ogni dettaglio e ogni millesimo di secondo contano. Per questo, per fortuna, negli ultimi anni ad aiutare c’è l’intelligenza artificiale e un efficiente utilizzo del cloud. Scopriamo insieme cosa si nasconde dietro ogni gara.

Formula 1: L’importanza della tecnologia

Mancano ancora un po’ di giornate alla fine del Gran Premio di Formula 1, che si concluderà con la gara di Abu Dhabi il prossimo 7 dicembre 2025.

Formula 1
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In ogni gara ogni millisecondo e ogni minimo dettaglio contano. È un sistema complesso, molto difficile da gestire, ma che può essere reso più semplice grazie all’utilizzo delle ultime tecnologie.

C’è moltissimo che non è visibile ai telespettatori e che aiuta a muovere le file di un sistema intrigato e affascinante. A partire dalle Web Api per le trasmissioni in diretta, alla telemetria accessibile in tempo reale durante tutta la gara.

Tutto funziona alla perfezione, ogni errore costa caro, un malfunzionamento mette a rischio tutto il sistema. La Formula 1 mira a essere una macchina perfetta, dove tutto deve funzionare alla perfezione.

I reclami di Oracle

Molte grandi aziende hi-tech, e non solo, contribuiscono a rendere perfetto questo sistema.

Oracle, ad esempio, collabora da tempo con il team di Red Bull Racing e quest’anno ha portato una grande novità.

Si tratta di un sistema di intelligenza artificiale generativa sui pitwall (gli schermi che vediamo sui muretti dei box). Questo sistema di intelligenza artificiale combina un sistema di retrieval augmented generation, una tecnica utilizzata per generare contenuti creati dal reperimento di informazioni, e un LLM (un modello linguistico di grandi dimensioni). Quest’ultimo viene utilizzato per porre delle domande all’AI e ottenere risposte in tempo reale nel corso della gara.

Tutto ciò viene utilizzato in diverse situazioni, ma tra le più comuni troviamo i reclami. Il sistema viene utilizzato in caso di reclami nelle penalità, migliorando la capacità degli ingegneri di pista di consultare i regolamenti.

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale in Formula 1

Non è solamente Oracle a utilizzare un sistema di intelligenza artificiale in pista e gli scopi per i quali essi vengono utilizzati sono diversi.

Formula 1
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Tutte le scuderie stanno integrando o sono a lavoro per integrare sistemi di intelligenza artificiale nei loro processi. È possibile, infatti, sfruttare gli algoritmi di machine learning, per prendere decisioni importanti più velocemente, per prevedere l’usura di alcuni componenti e per ottimizzare le prestazioni e l’efficienza dell’autovettura e di tutto ciò che concerne la gara.

Ad esempio, la McLaren utilizza l’intelligenza artificiale per migliorare l’aerodinamica e per ridurre i tempi di simulazione, generando milioni di scenari possibili in tempo reale e mettendoli alla prova in un attimo.

In questo modo è possibile testare l’assetto dell’autovettura in tutte le condizioni e gli scenari che potrebbero verificarsi davvero in pista.

Il cloud di Amazon

Infine, troviamo anche il colosso dell’e-commerce Amazon al lavoro nei retroscena della Formula 1.

Il consorzio di Formula 1 utilizza i cloud di Amazon per analizzare oltre 1,1 milioni di dati provenienti da centinaia di sensori installati sulle autovetture.

Il cloud e il sistema di intelligenza artificiale ad esso collegato aiutano ingegneri e sviluppatori nei processi di diagnostica e nella risoluzione dei vari problemi che i piloti e i team possono riscontrare durante i weekend di gara.

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