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MacBook Pro M2 slitta il lancio di ottobre

Doveva uscire entro fine anno, ma la data slitta all'inizio del 2023

Un'immagine dell'attuale modello di MacBook Pro M2

Macbook Pro M2: doveva uscire entro la fine del 2022, ma il lancio slitta. Nonostante lo sviluppo dei nuovi computer sia in una fase molto avanzata, spiega il giornalista Mark Gunman di Bloomberg, non è più possibile presentarli entro la fine del 2022 come annunciato in precedenza.

Macbook Pro M2 le varianti possibili

L’arrivo del nuovo Macbook Pro M2 è atteso da molti mesi. Il lancio ufficiale è stato annunciato, posticipato, annunciato nuovamente varie volte. Il problema principale di questi slittamenti sembra essere la difficoltà di reperire alcuni componenti. Tuttavia a Cupertino non sembrano essere allarmati da questi cambiamenti di data. Le voci sono ancora solo tali, ma si inizia a delineare un profilo di quello che sarà il nuovo nato di casa Apple.

Inizialmente si pensava che il MacBook Pro M2 sarebbe stato presentato in due varianti: uno con il chip M2 Pro e uno il chip M2 Max. Il chip M2 Max montato sulla versione da 14″, mentre quello da 16″ con il chip Pro. Gunman ha confermato la produzione delle due versioni (da 14″ e 16″ pollici) ma ha annunciato che entrambi i modelli saranno acquistabili sia con il chip M2 Max sia con il chip M2 Pro.

MacBook Pro M2 Pro e Max
Il MacBook Pro M2 sarà disponibile in quattro versioni e non solo in due. I due formati previsti, da 14 e da 16 pollici, saranno entrambi disponibili con chip M2 Pro o M2 Max

 

L’M2 Max avrà 12 CPU Core, suddivisi in 8 P-Core e 4 E-Core, una GPU da 38 Core e 64 GB di memoria unificata. I chip M2 dovrebbero essere costruiti sul processo a 5 nm di TMSC noto come “N5P”. Questa tecnologia permette di avere sensibili miglioramenti per quanto riguarda l’efficienza energetica. Si parlava anche che potesse utilizzare il processo a 3 nm, ancora più performante, ma i ritardi del produttore taiwanese forse non permetteranno di utilizzarli sui Macbook Pro M2. L’utilizzo di questi ultimi chip a 3 nm sarà quindi probabilmente rimandato per i computer di modelli successivi. Ad ogni modo la ricerca di Apple sta andando verso migliori performance con minore energia e questo è comunque un bene. Sia per quanto riguarda l’ambiente, sia per il costo dell’elettricità impiegata durante l’utilizzo aspetto che spesso non viene considerato.

Altre novità e quando potremo vederle

Oltre al Macbook Pro M2 sono tutti anche in attesa di vedere il nuovo Mac Mini. Anche lui dovrebbe essere dotato degli stessi chip presenti sui portatili Macbook Air M2 che sono usciti a giugno di quest’anno. Si è parlato del Mac Mini durante il keynote di ottobre, insieme all’iPad 10 e all’iPad Pro M2.

Anche il lancio del Macbook Pro M2 si sarebbe dovuto tenere durante il keynote di ottobre, ma dato che Mark Gurman ha sottolineato che stanno “aumentando i test interni in vista del lancio di inizio 2023” con buone probabilità vedremo il nuovo Macbook Pro M2 al keynote di marzo.

apple ar
Tra le novità tanto attese c’è anche il nuovo Apple AR, purtroppo, per via del prezzo molto alto, sarà un prodotto probabilmente di nicchia.

 

Invece per il prossimo gennaio 2023 si attende l’evento misterioso dedicato al primo visore di casa Apple. Il primo prototipo di Apple AR è stato presentato questo maggio, ma anche l’uscita di questo device ha subito dei ritardi per colpa di alcuni problemi relativi alla produzione. Questo device dovrebbe costare più di 2000 dollari, rimarrà quindi una sorta di chimera per molti. Grazie all’analisi di Ming-Chi Kuo si sono potute avere alcune informazioni riguardo le caratteristiche hardware. Dovrebbe essere dotato di dodici fotocamere per il tracking dei gesti delle mani e due display con 8k di risoluzione. Sarà presente anche una tecnologia avanzata di eye-tracking.

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