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Dolby Vision 2 e novità dei piccoli schermi

Oggi parliamo di un brand che da anni è sinonimo di qualità visiva ma che con la sua seconda generazione di dispositivi sta portando avanti il suo livello tecnologico andando a riscrivere le regole della percezione dello schermo. Stiamo parlando di Dolby Vision, che ha lanciato una nuova linea di televisori che al loro interno propongono un software con un’evoluzione profonda che coinvolge in maniera tangibile non soltanto la parte tecnica ma anche le modalità di visione di film, videogiochi serie TV.

Dolby Vision e la sua seconda generazione

Se il primo Dolby Vision ha introdotto l’HDR dinamico, capace di gestire i livelli di luce e colore scena per scena, Dolby Vision 2 va oltre. L’obiettivo ora è quello di adattare l’immagine non solo al contenuto, ma anche al contesto: lo schermo, la luce della stanza e persino la posizione dello spettatore diventano parte dell’esperienza visiva.

La vera novità della seconda generazione Dolby è infatti la sua capacità di comprendere ciò che mostra, grazie ad un sistema di analisi in tempo reale, dove la TV interpreta i dati visivi del contenuto e li combina con i sensori ambientali. Il risultato è un’immagine che viene restituita a chi guarda in maniera particolarmente bilanciata.

dolby vision 2
Una nuova realtà visiva con Dolby

Volete un esempio? Una scena notturna girata in un film non apparirà più come una macchia scura se guardate di giorno, perché la tecnologia avanzata dei nuovi televisori Dolby i regolerà automaticamente il contrasto e la luminosità per restituire profondità a chi guarda, quella stessa profondità originale voluta dal regista. Allo stesso modo, le sequenze luminose non risulteranno abbaglianti in ambienti bui.

Insomma, un passaggio epocale, perché per la prima volta l’immagine non è più statica ma realmente viva, in dialogo con l’ambiente e con l’occhio umano che la sta guardando.

Piccoli schermi, grande qualità

Un’altra delle novità più interessanti di Dolby Vision due è che non sarà una categoria di televisori esclusivi di fascia alta. Questa ottimizzazione dinamica e tutti i nuovi metà dati a disposizione renderanno possibile una resa superiore anche su schermi più piccoli, accessibili quindi anche a portafogli meno pieni.

In pratica, anche una TV più piccola, di quelle da camera, o un monitor da scrivania, potranno restituire un contrasto più profondo, dei neri più naturali e dei colori più pieni, senza necessariamente avere un hardware più costoso.

dolby vision 2
Come fa un televisore a capire cosa, come e quando stai fruendo un contenuto video? Te lo spieghiamo qui.

Un’altra quarta parete superata, dove i piccoli schermi che spesso erano considerati marginalmente, diventano ora dei veri e propri protagonisti dell’esperienza visiva domestica. L’idea di fondo è che la qualità non deve essere un lusso ma uno standard diffuso alle masse.

Dolby Vision 2 e il linguaggio visivo più umano

Oltre all’aspetto tecnico c’è poi una sorta di cambio culturale in questa seconda generazione Dolby Vision. La visione sullo schermo si fa più naturale ed empatica, perché l’occhio non è più costretto ad adattarsi all’immagine ma è l’immagine che si adatta all’occhio.

 

Un aspetto che rende la fruizione dei contenuti sullo schermo più piacevole, anche nei contesti quotidiani, quando guardiamo un film la sera sul divano o seguiamo una serie in streaming da uno schermo secondario. Un’esperienza più morbida, meno artificiale più coerente. Coerente anche con l’azienda stessa che da sempre ha avuto l’obiettivo di ridurre la distanza tra la realtà e la rappresentazione e con questa nuova generazione di televisori riesce ad assottigliare questa distanza al limite.

Un ecosistema di contenuti in espansione

Come avrete capito quello di Dolby Vision è in realtà un progetto che ha come obiettivo quello di creare un ecosistema di contenuti in espansione. Contenuti nativi che vengono dalle principali piattaforme di streaming che stanno aggiornando i loro cataloghi i flussi di codifica per supportare pienamente i nuovi standard imposti da brand come Dolby.

Anche i produttori TV e i produttori di monitor stanno lavorando per introdurre una compatibilità diretta. Focus per tutti: rendere la tecnologia disponibile anche su modelli di fascia media. Potremmo definire quindi questa nuova generazione Dolby Vision un avvio all’esperienza visiva del futuro. Un passo concreto verso un’immagine intelligente che è capace di comprendere non soltanto ciò che viene mostrato ma anche come e dove viene guardato.