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Spesso vi parliamo degli eventi tech che troviamo interessanti per darvi la possibilità di partecipare e scoprire le cose sempre nuove del settore. Oggi vi raccontiamo della Conferenza Internazionale, giunta alla sua VII edizione, che si tiene ogni anno a Ventotene. Si chiama “Europa e Nuove Tecnologie” ed è promossa dall’Associazione per l’Europa di Ventotene Onlus. Dal 15 al 20 giugno, la kermesse, guidata dal professor Andrea Patroni Griffi, si svolgerà negli spazi del Centro Polivalente “Umberto Elia Terracini”, centro che ha un ruolo simbolico per la città che negli anni è diventata arena di dibattito sul futuro dell’Europa in merito allo sviluppo tecnologico.
Europa e Nuove Tecnologie: Un dialogo tra passato e futuro
Abbiamo già accennato nella nostra introduzione di quanto Ventotene sia non soltanto un luogo ma piuttosto un simbolo dell’ideale europeista. Non a caso è proprio in questa città che Altiero Spinelli diede vita al celebre manifesto per un’Europa libera e unita.
Quelli erano gli anni del confino fascista, oggi la città diventa parte integrante di un percorso di transizione digitale dove poter discutere di quelle che sono le sfide tecnologiche globali. Ecco quindi come nasce la Conferenza Internazionale denominata Europa e Nuove Tecnologie.

Un festival che anche un laboratorio di idee; infatti dal 15 al 20 giugno 2025 saranno presenti molti studiosi, professionisti, studenti e giovani ricercatori pronti ad un confronto aperto sulle trasformazioni in atto nel settore tecnologico.
Nuove tecnologie, nuove sfide per l’Europa
Durante la kermesse il focus sarà dimostrare quanto l’impatto delle nuove tecnologie sia importante per farsi che l’Europa sia perfettamente integrata con il resto degli Stati mondiali.
Europa e Nuove Tecnologie sarà il banco di prova per dimostrare il valore della digitalizzazione dei servizi pubblici, dell’importanza dell’intelligenza artificiale e della cybersicurezza, ma soprattutto sarà un momento importante anche per tutte quelle aziende che vogliono dimostrare quanto l’automazione dei processi decisionali debba essere al centro dei lavori per il futuro.

La parola d’ordine sarà riflessione. I partecipanti dovranno infatti riflettere su come tutte queste innovazioni di cui abbiamo appena parlato stanno già modificando il rapporto tra cittadini, istituzioni e democrazia. In questo campo ovviamente un ruolo fondamentale ce l’ha proprio l’Unione Europea che deve assumere questi cambiamenti tecnologici e digitali per governare al meglio.
Europa e Nuove Tecnologie: Call aperta
La conferenza Europa e Nuove Tecnologie prevede anche una call for papers rivolta a studiosi e studiose di diritto, scienze politiche, economia e discipline affini.
Una chiamata che deve servire a stimolare la creatività e il lavoro mentale delle nuove generazioni in modo da mettere in tavola nuovi progetti, utili a tutti. Gli interessati hanno già inoltrato entro il 30 aprile scorso un estratto del loro progetto. Durante la conferenza verranno poi mostrati lavori selezionati in modo da aprire una discussione che offre ai partecipanti la possibilità di confrontarsi in maniera interdisciplinare e internazionale con chi lavora nel settore.
Parallelamente alla conferenza si svolgerà poi anche la Summer School. Una scuola pensata per favorire la formazione di giovani studenti universitari e dottorandi su tutti quei temi che riguardano l’integrazione europea e l’innovazione tecnologica. Una vera e propria opportunità utile ad approfondire non solo le proprie competenze, ma anche a confrontarsi con gli esperti di settore per stringere le nazioni accademiche e professionali lunghe nel tempo.
Se siete interessati a partecipare potete trovare tutte le informazioni e il programma delle giornate di confronto sui canali ufficiali della kermesse.