Cos’è Beeper, il nuovo servizio di messaggistica

Beeper è un servizio di messaggistica che racchiude in un’unica applicazione tutte le piattaforme di chat istantanea esistenti, da WhatsApp a Telegram, da Messenger a iMessage. Scopriamolo insieme.

L’evoluzione di Beeper

In realtà Beeper non è propriamente un nuovo servizio, ma grazie alle sue recenti modifiche la piattaforma è notevolmente migliorata e con essa è aumentata anche la sua fama.

Solo recentemente, infatti, è arrivata la notizia che la nuova versione della piattaforma rende quest’ultima disponibile per tutti gli utenti Android, iOS, iPadOS, macOS, Windows, Linux e ChromeOS.

La piattaforma, inoltre, è stata recentemente acquisita da Automattic, l’azienda che sviluppa WordPress.

Beeper nasce nel 2020, proprio con l’idea di creare una piattaforma che racchiudesse in un’unica applicazione tutti i servizi di messagistica esistenti.

Tuttavia, per un lungo periodo di tempo la piattaforma è stata resa disponibile solamente per un ristrettissimo numero di utenti, con una lunghissima lista d’attesa. Ora, invece, l’applicazione è, finalmente, disponibile per tutti e gratuitamente.

15 applicazioni in una

“Tutte le tue chat in un app”

L’idea è quella di racchiudere tutte le chat in un’applicazione. In questo modo si evita all’utente di passare da una chat all’altra in continuazione, per rispondere alle conversazioni, leggere le comunicazioni delle chat, controllare i canali, ascoltare le note audio, ecc. Lo scopo è quello di ottimizzare il tempo e di rendere l’esperienza della messagistica molto più piacevole.

Beeper è un vero e proprio raccoglitore di servizi di messaggistica istantanea. La piattaforma raccoglie 15 applicazioni in una:

• WhatsApp.
• Facebook Messenger.
• Twitter.
• Android SMS.
• Google Messages.
• Telegram.
• Signal.
• Matrix.
• Slack.
• Google Chat.
• Instagram.
• IRC.
• Discord.
• LinkedIn.
• iMessage.

La piattaforma, inoltre, dà la possibilità di accedere ad iMessage tramite l’ID Apple. Mentre Discord e Slack sono ancora in “Labs”, ovvero non sono ancora in grado di offrire su Beeper le stesse funzioni fornite nelle singole applicazioni.

Come funziona Beeper

Il funzionamento dell’applicazione è molto semplice e intuitivo. È sufficiente creare un nuovo account e collegare ad esso tutti i servizi di messagistica che vogliamo integrare all’interno di Beeper.

A questo punto tutte le diverse piattaforme potranno essere visualizzate grazie a un’unica interfaccia.

I metodi di visualizzazione sono due e gli utenti possono scegliere come preferiscono utilizzare l’applicazione. Uno dei due metodi consiste di leggere le conversazioni di una app specifica e di passare poi all’app successiva. Mentre l’altro metodo consiste nella visualizzazione di tutte le chat provenienti da tutti i diversi servizi di messaggistica in ordine cronologico.

Possiamo poi utilizzare altre funzioni in base alle nostre esigenze. L’applicazione, ad esempio, permette all’utente di contrassegnare alcune conversazioni come a bassa priorità, in questo modo non saremo disturbati dalle notifiche continue provenienti da quella chat o da quel servizio specifico.

Allo stesso modo, invece, è possibile fissare le chat più importanti in modo che queste rimangono visualizzabili in alto nell’interfaccia.

Molte funzioni, ovviamente, non sono ancora disponibili, ma senza dubbio verranno in futuro implementate. Stiamo parlando, ad esempio, di videochiamate e sondaggi di gruppo.

Privacy e sicurezza

L’azienda rassicura sul fatto che Beeper è un’applicazione sicura, che protegge i propri utenti grazie a una robusta crittografia.

Ogni chat e ogni servizio di messaggistica ha il proprio standard più o meno sicuro di crittografia, quasi tutte end-to-end.

Questo vuol dire le chiavi crittografiche non sono conservate nel cloud ma nei singoli smartphone, direttamente all’interno delle applicazioni.

Utilizzare una terza applicazione come ponte tra due app diverse rischia di aprire parzialmente le barriere di sicurezza imposte dagli standard di privacy e sicurezza. Ciò renderebbe i servizi di crittografia end-to-end utilizzati da molti servizi di messagistica meno sicuri, se utilizzati tramite Beeper.

Non è ancora chiaro come Beeper voglia risolvere il problema del decifrare i messaggi senza lasciare aperte queste barriere.