Bluesky: com’è il nuovo social network

La nuova piattaforma dall'ex CEO e fondatore di Twitter

Bluesky è il nuovo social network sulla bocca di tutti. Realizzato dal fondatore ed ex CEO di Twitter, Jack Dorsey, il nuovo social si impone sul mercato come l’anti Twitter, ma è ancora tutto da vedere.

Bluesky: un social network anti-Twitter senza padroni

Sebbene l’idea di un social network senza padroni, dove la libertà di stampa e di parola sono la regola, fosse il pensiero originario di Elon Musk quando ha acquistato Twitter, questa si è rivelata, poi, irrealizzabile.

Bluesky

Tuttavia, è lo stesso pensiero di Jack Dorsey, ex CEO e fondatore del social network dell’uccellino blu. Bluesky si presenta come un social network libero e senza padroni e, apertamente, anti-Twitter.

Sembrerebbe essere, infatti, l’alternativa proposta a tutti coloro che ultimamente non si sentono più a proprio agio sulla piattaforma di Musk.

Twitter sembra essere in realtà in difficoltà, nelle mani del suo nuovo proprietario, travolto da critiche quotidiane. Questo sembra essere un terreno fertile per riprendersi quegli utenti che avevano amato il cinguettino blu quando era ancora in mano a Dorsey.

Il lancio del social network

Difficile dire quale sia il futuro di Bluesky. Al momento il social network è un club per pochi intimi, accessibile solamente tramite invito. La sua partenza è lenta e graduale, ma d’altronde tutti i social network sono partiti molto lentamente.

Jack Dorsey aveva annunciato il suo progetto già nel 2019 e non ha tardato a renderlo realtà. Dopo alcuni anni di sviluppo il social network è arrivato su IOS lo scorso febbraio e recentemente ha fatto il suo grande debutto anche su Android.

La piattaforma è ancora piccola, ma sta già facendo parlare molto di sé, soprattutto dopo il clima di insofferenza che si è alzato intorno a Twitter. Sono molti gli utenti che hanno già deciso di provare Bluesky, ma è ancora presto per sapere se questi decideranno anche di rimanere.

Come è fatto Bluesky

Sul social network si accede solamente tramite invito e attraverso l’applicazione dedicata. Non esiste, infatti, una versione desktop ancora.

Bluesky

È evidente che il creatore è lo stesso di Twitter sin dai primissimi secondi all’interno dell’applicazione. Tuttavia, esso è una versione estremamente ridotta del primo social network di Dorsey.

Ci sono diverse funzionalità che appaiono uguali a Twitter: le bozze, il pulsante blocca, i messaggi diretti. Tuttavia, è ancora piuttosto scarno.

La cosa che più ha colpito gli utenti e che ne ha portati la maggior parte all’interno della piattaforma è il fatto che sembra di utilizzare una versione di internet antica, ma migliore. Molti utenti affermano che a entrare su Bluesky sembra di essere su Twitter di dieci anni fa.

Chi troviamo sulla piattaforma attualmente? La maggior parte degli utenti sono giornalisti o podcaster. Ci sono già diverse celebrità, ma la cosa migliore è che ancora non ci sono pubblicità e aziende.

Un social network decentralizzato

Oltre a proporsi come un’alternativa a Twitter, Bluesky si presenta anche come un’alternativa a Mastodon. Il social network è infatti decentralizzato, ciò vuol dire che esso è stato progettato in modo tale che nessuno possa possederlo o controllarlo. All’interno di Bluesky gli utenti possono creare le proprie applicazioni e comunità.

Mastodon era nato allo stesso modo, ma dopo il successo iniziale il social network ha iniziato un veloce decadimento.

Oltre ad essere decentralizzato, Bluesky è anche interoperabile, ciò vuol dire che è stato creato in modo da consentire il cross posting da altre applicazioni, come Twitter.

È ancora presto per capire quale sia il futuro di questo social network. Al momento gli utenti crescono vertiginosamente, ma c’è sempre il rischio che la piattaforma ricada in un servizio di nicchia, così come è successo a Mastodon o Clubhouse.

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