Android 14: Google lo rilascia con i bug corretti

Circa un mese fa era uscita la versione beta. Oggi Google rilascia la versione Beta 3 del QPR2 di Android 14. A quanto pare sarà l’ultima del secondo Quarterly Platform Releases per Pixel, Tablet e Fold e dovrebbe arrivare come aggiornamento pubblico entro il prossimo marzo 2024. Vediamo insieme gli aggiornamenti con bug corretti.

Android 14 e la QPR2 Beta 3

Finalmente è possibile installare Android 14 QPR2 Beta 3 in modalità OTA su tutti i Pixel compatibili che sono iscritti al programma Android Beta.

Google ha infatti rilasciato un aggiornamento per Pixel Watch con le pezze di sicurezza aggiornate. Il nuovo firmware è disponibile per i seguenti modelli:

  • Pixel Watch (GPS)
  • Pixel Watch (GPS + LTE)
  • Pixel Watch 2 (GPS)
  • Pixel Watch 2 (GPS + LTE)

Inoltre questa nuova versione priva di bug è disponibile per i modelli Pixel 5a, Pixel 6, 6a e 6 Pro, Pixel 7, 7 Pro e Pixel 7a. Non solo: anche Pixel Gold, Pixel Tablet e i nuovi Pixel 8 supporteranno l’aggiornamento con Build AP11.231215.007 e il support emulatore x86 (64 bit), ARM (v8-A).

Ecco la nuova release di Android 14 priva di bug rilasciata da Google.

Tra le altre specifiche di Android 14 QPR2 Beta 3 c’è anche il livello patch di sicurezza aggiornato a gennaio 2024 e i servizi Google Play 23/45/23.

Device Beta 2

I device Beta 2 verranno aggiornati automaticamente nell’arco dei primi cinque giorni dall’uscita ufficiale del nuovo Android 14 completamente aggiornato.

Google ha inoltre avvisato gli utenti tramite alcuni comunicati sul web che questa Release è sicuramente migliorata ma potrebbe comunque presentare alcuni problemi a livello di stabilità, prestazioni o durata della batteria.

Il nuovo aggiornamento di Android risolve molti problemi. Ecco quali.

Quindi, anche se rispetto alle versioni precedenti ci troviamo davanti ad una Release priva di bug, alcune applicazioni potrebbero non funzionare come previsto con questo nuovo aggiornamento.

Google ci tiene quindi a precisare che questo aggiornamento potrebbe non essere appropriato per tutti gli utenti, anche se va a risolvere alcuni problemi principali come ad esempio quello per cui le sequenze SPIR-V OpShiftLeft seguite da OpShiftRight non producono i risultati adeguati per le versioni 43.0 e 44.0 dei driver ARM Vulkan.

Android 14 e i problemi risolti

Tra gli altri problemi risolti con questa nuova Release di Android 14 troviamo i bug che causavano l’interruzione delle connessioni Bluetooth su alcuni dispositivi.

È stato inoltre risolto il problema che su alcuni modelli causava l’arresto anomalo o la mancata risposta dopo il riavvio e tutti i problemi relativi a quei rari casi in cui il riavvio del dispositivo portava alla modalità inattiva.

Gli sviluppatori hanno poi trovato il modo di eliminare il bug che spesso impediva il funzionamento dei gesti con più dita e quello che causava un utilizzo della CPU superiore al normale durante la riproduzione dei video.

Mai più sprechi energetici

Tra gli altri problemi risolti dagli sviluppatori di Android 14 c’è quello relativo al sistema che causava una scarsa qualità audio e un aumento del dispendio energetico durante le chiamate.

Inoltre, con il nuovo aggiornamento non esisterà più il problema che alcuni utenti avevano segnalato di sblocco del dispositivo tramite l’impronta digitale. Purtroppo su alcuni dispositivi non si verificava il feedback tattile, adesso però questo problema dovrebbe essere un lontano ricordo.

Tutti i dispositivi Google potranno accedere ad una nuova versione di Android 14 che risolve molti problemi di cui gli utenti si sono lamentati durante gli anni scorsi.

Infine, nei dispositivi pixel Fold alcune volte capitava che si sbloccassero a dispositivo piegato. Il display interno non si accendeva al momento dell’apertura perché era rimasto fin troppo acceso una volta messo nella posizione Fold.

Grazie a queste migliorie, i dispositivi Google con Android 14 avranno quindi sempre meno problemi di stabilità, connettività e accessibilità del sistema. L’obiettivo è quello di creare una maggiore fruibilità dei dispositivi del marchio che dovrebbero dimostrarsi i migliori in termini di prestazioni.

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