Baldur’s Gate 3

il videogioco in cui puoi veramente fare (quasi) tutto quello che desideri.

Baldur’s Gate 3 è un gioco di ruolo dove si potrà fare quasi tutto quello che vogliamo. La serie di Baldur’s Gate alla sua uscita era all’avanguardia sia dal punto di vista narrativo che per quanto riguarda quello tecnologico e visivo. Nick Pechenin, lead systems designer di Larian Studios, afferma che “BioWare stava cercando di rilasciare un gioco che fosse tanto bello e tecnologicamente potente quanto umanamente possibile in quella fase; questo è quello che stiamo cercando di fare.” In questo articolo vedremo tutto quello che sappiamo su questo gioco e anche qualche curiosità trapelata in rete.

Questo GDR ha il potenziale per essere un gioco apprezzato anche da chi non ama molto i videogiochi e da chi non è pratico.

Baldur’s Gate 3: cosa sappiamo del gioco

I videogiochi fantasy, nell’arco degli anni, si sono spesso ispirati alle atmosfere di Dungeons & Dragons anche se hanno lottato per competere con la libertà di questo gioco da tavolo. Sappiamo che il giocatore di D&D è sia narratore che scrittore e regista del gioco mentre nei videogiochi solitamente dobbiamo adattarci a quello che gli sviluppatori prevedono dai giocatori.

Baldur’s Gate è stato uno dei privi videogiochi fantasy ad avere questa libertà. Questo cosa vuol dire? Che potete uscire dai combattimenti, invece che cercare le chiavi potrete rompere le serrature, ogni volta che cambiate le scelte di ricerca i rami della storia cambiano drammaticamente. Anche se le possibilità non sono infinite, il gioco suggeriva una flessibilità che i giocatori non avevano mai visto prima in un GDR. Anche la grafica dettagliata era una novità per l’epoca in cui uscì il primo capitolo della saga. I primi due giochi della saga sono stati rilasciati nel 1998 e nel 2000.

Com’è possibile questa evoluzione del gioco? Semplice! I ben 400 sviluppatori in tutto il mondo hanno impiegato ben 6 anni ad aggiungere strato dopo strato di possibili azioni e risposte su misura. Quindi il segreto sono le risorse e, ovviamente, il tempo. Per Larian era fondamentale creare un’ampia varietà di contenuti, questo perché voleva rendere impossibile al giocatore la vista anche in cento partite di tutti i contenuti presenti nel gioco. Ecco perché in questo videogame fantasy potete scegliere anche di essere di un altro genere, fare sesso con un orso (si, avete letto bene è stato rivelato durante il live streaming pre-rilascio) e commettere dei crimini.

Ogni personaggio ha le sue abilità e particolarità uniche.

La creazione dei personaggi e l’inclusività

Ma la versione della saga realizzata da Larian tuttavia sale di livello. Il team di sviluppo ha costruito un mondo che risponde ad ogni nostra scelta. Ad esempio se scegliamo di interpretare il druido possiamo trasformarci in un orso e interagire con ogni animale troviamo imparando indizi ad esempio da uno scoiattolo molto loquace. Questa cosa con un essere umano non sarebbe possibile.

Scegliendo il mago possiamo trasformarci in una nuvola di gas e passare attraverso le grate strette di una prigione. Questa abilità ci permette di evitare le guardie e le sfide che potremo trovarci davanti durante un’evasione dalla nostra cella. Poi i personaggi del mondo ci parlano in modi completamente differenti a seconda della razza, del genere, della classe e delle decisioni che abbiamo preso nella storia.

La scelta della razza del personaggio influirà molto sul suo fisico e sul gioco. Ogni razza possiede abilità proprie e bonus, accesso a particolari caratteristiche razziali e possibili sotto-razze. Potremo scegliere tra: Drow, Nani, Elfi, Machi, Mezzi Elfi, Githyanki, Halfling, Umani e Tiefling. Esistono poi 11 classi tra le quali scegliere e 24 sottoclassi come: barbaro, chierico, bardo, druido, combattente, paladino, ranger, briccone, stregone ecc.

Nel gioco possiamo innamorarci di qualsiasi NPC indipendentemente dal loro genere. Quando creiamo un personaggio possiamo scegliere se essere uomini, donne oppure non-binari e questa scelta influenzerà completamente il gioco. Questo approccio inclusivo piacerà tantissimo ai giocatori LGBTQ+ soprattutto perché avranno un mondo fantastico nel quale tuffarsi.

Potrete decidere che genere avrà il vostro personaggio e le scelte del gioco cambieranno in base a questo.

I dettagli del gioco

Questo videogioco è giocato da una vista isometrica, qui i giocatori possono ruotare e ingrandire la telecamera da tutte le direzioni per avere una visione completa di ciò che li circonda. La risoluzione degli enigmi e l’esplorazione avvengono in tempo reale anche se durante i combattimenti il gioco rallenta diventando un combattimento a turni. La cosa interessante è che man mano che si prosegue con il gioco i compagni della squadra possono anche non approvare le scelte che facciamo e questo influirà con il rapporto con loro.

Questo non è un gioco MMO ma potrete giocare con gli amici tramite schermo condiviso in co-op. Si potrà giocare sino a tre amici insieme. Anche se questo vuol dire comunque che avanzerà solamente il file di gioco di una persona.

Da quello che abbiamo potuto vedere in rete il personaggio principale è alla ricerca di qualcosa che lo guarisca dopo essere stato infettato da un “mind flayer”. Questi mind flayer sono chiamati anche  Illithid e il loro obiettivo è quello di lasciare il Sottosuolo per ripristinare il loro impero nel regno dei mortali.

Attualmente questo gioco è disponibile su Steam in early access dove possiamo, una volta acquistata la copia digitale, giocare una parte della storia. Possiamo giocare la versione intera dal 31 agosto 2023, manca pochissimo! Per i possessori di PC/Mac la buona notizia è che si potrà giocare sin da subito. Per chi possiede una console Ps5 potrà giocarci già dalla data di rilascio. Alcuni rumors in rete affermano che un porting per Xbox Series è attualmente in fase di sviluppo, anche se non è stato rilasciato nulla di ufficiale.

 

 

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