Digital Legacy, che cos’è il testamento digitale presentato da Apple

Cosa succede ai tuoi dati dopo la morte? Ecco il testamento digitale di Apple

Apple ha recentemente presentato Digital Legacy, un testamento digitale con il quale si potrà designare un erede per il proprio account Apple. Il quale potrà così accedere a tutti i nostri dati personali in caso di morte. Scopriamo insieme di cosa si tratta.

La presentazione di Digital Legacy

La novità arriva in occasione del WWDC, l’Apple World Wide Developers Conference, la conferenza degli sviluppatori organizzata da Apple.

Digital Legacy è la nuova funzione di iOS 15 per nominare un erede digitale

Durante l’evento, svoltosi dal 7 all’11 giugno scorso, è stato presentato l’aggiornamento del sistema operativo iOS 15, il quale includerà, appunto, la funzione Digital Legacy.

Il servizio, che diverse piattaforme, come Facebook, hanno già attivato da tempo, consentirà all’utente di designare uno o più eredi che avranno la possibilità, in caso di morte, di accedere a tutti o a parte dei dati contenuti nel proprio account Apple.

Il servizio non è ancora attivo e da Cupertino fanno sapere che sarà disponibile a partire dal prossimo autunno, prima per gli utenti americani e, poi, per tutto il mondo.

Come funzionerà Digital Legacy?

Digital Legacy si presenterà come un servizio che darà all’utente la possibilità di nominare un’erede del proprio account Apple. Tuttavia, tale erede non avrà accesso a tutte le informazioni, ma solamente a quelle contenute nel Cloud.

L’erede, ad esempio, non avrà diritto di accesso alle ricevute dei pagamenti o ai dettagli delle carte di credito. Questo aspetto è fondamentale. Digital Legacy non è valida dal punto di vista giuridico e quindi Apple non può concedere all’erede l’accesso alla sfera patrimoniale dell’utente defunto.

I Legacy Contacts (così verranno chiamati gli eredi digitali) avranno, invece, accesso alle foto archiviate, alle note e alle email.

Cosa dovrà fare l’erede in caso di morte dell’utente?

In caso di morte dell’utente i legacy contacts avranno accesso ad alcune delle informazioni personali conservate nei server.

Ma cosa dovrà fare l’erede per accedervi?

I Digital Contacts dovranno dimostrare la loro identità e presentare il certificato di morte

Innanzitutto, il contatto dovrà dimostrate la propria identità ed inviare ad Apple il certificato di morte dell’utente. La procedura, infatti, non sarà automatica, ma dovrà essere verificata da Apple.

Una volta constato il decesso e verificata l’identità dell’erede, quest’ultimo riceverà un ID Apple temporaneo, che gli consentirà di accedere ai dati sensibili del defunto.

Digital Legacy ha valenza legale?

Quello dell’eredità di un defunto è un argomento davvero molto spinoso. Anche se si tratta solamente di foto, di mail e di qualche documento. In realtà quello che c’è dentro il nostro smartphone, spesso, per noi, è più importante di quello che possiamo trovare dentro il nostro cassetto.

Dentro il nostro smartphone c’è tutta la nostra vita e scegliere una persona che potrà accedervi in caso di morte è tanto importante quanto complesso.

Soprattutto dal punto di vista legale. Sappiamo, infatti, quanto complicata possa essere la gestione di un’eredità, di qualsiasi tipo essa sia. Spesso queste dispute portano a rotture irrecuperabili all’interno delle famiglie.

Per questa ragione la Digital Legacy di Apple è un argomento che va affrontato con estrema cautela. Tanto per cominciare, ogni nazione ha le sue legislazioni in caso di morte. E non sempre queste coincidono. Sebbene Apple sia stato chiaro sul fatto che i Legacy Contacts non avranno accesso allo spettro economico conservato nello smartphone, questa funzione potrebbe trovare qualche intoppo legale.

Infatti, al momento, gli unici ad aver pienamente accettato la funzione sono gli Stati Uniti. Da lì inizierà la diffusione del Digital Legacy. Al momento, tuttavia, non ci sono accordi per l’Unione Europea e non si sa quando la funzione potrà essere disponibile anche qui.

Non solo Apple

Apple non è il primo ad aver pensato all’eredità dei propri utenti. Il primo ad introdurre una funzione analoga è stato Facebook, che ha consentito ai parenti degli utenti defunti di “ereditare” il loro account.

Apple, così come Facebook, ha introdotto questa funzione perché gli utenti ne sentono davvero la necessità. Come dicevamo all’interno dei nostri smartphone c’è ormai tutta la nostra vita e sempre più parenti chiedevano ad Apple di sbloccare gli iPhone dei loro cari defunti.

Ma Apple non poteva soddisfare le richieste senza il consenso dell’utente defunto. Ora saranno gli utenti stessi a scegliere l’erede migliore a cui lasciare il contenuto del proprio smartphone.

 

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