Smartphone: la fotocamera perfetta

Le migliori fotocamere sul mercato

Da quando sono nati gli smartphone la scelta del telefono si è basata sopratutto sulla capacità di far girare molte applicazioni e sulla possibilità di fare ottime foto. Da quando telefonare è passato in secondo piano, le aziende hanno puntato sopratutto sulle prestazioni. In particolare l’utente ormai studia a fondo tutti i modelli alla ricerca della fotocamera perfetta. Rispetto queste, poi, si è passati da una a due (quella frontale), e ora anche a tre o quattro, per realizzare scatti sempre più dettagliati, luminosi anche di notte e ottimi video.

Lo smartphone con la fotocamera perfetta esiste?

Hanno lo schermo panoramico i modelli Samsung Galaxy Note 10 e (ancora più ampio) 10+, grazie al notch Infinity-O che non invade lo schermo occupando solo lo spazio della fotocamera frontale. Con una memoria di archiviazione di 256 Gb (nella versione base, ma espandibile nel 10+) c’è spazio per tutte le vostre foto e app. Ma passiamo alla fotocamera, il modello presenta tre sensori: uno da 16 megapixel ultra-wide, e due da 12 megapixel per apertura e stabilizzazione ottica. Sul modello 10+ si aggiunge poi la fotocamera DepthVision specifica per registrare le informazioni sulla profondità della scena. Anche la fotocamera frontale non scherza con 10 megapixel a disposizione per i selfie.

Le fotocamere di Samsung Galaxy Note 10 e 10+ sono tre

Passiamo poi al tanto atteso iPhone 11 che a detta di Tim Cook stesso surclassa i modelli precedenti: ottimi risultati quindi anche in condizioni di scarsa luminosità grazie al diaframma f/2,4. Due fotocamere da 12 megapixel, di cui una è una grandangolo (con un angolo di visione di 120°) per i modelli Pro e Pro Max, in quest’ultimo poi è presente anche una terza fotocamera che funziona da teleobiettivo.

Largo quindi alla possibilità di fare video in 4K a 60fps, inoltre è possibile anche utilizzare effetti come lo slo-motion, il time-laps e il Cinematic video stabilization. Inoltre, mentre si registra, è possibile passare facilmente tra una fotocamera all’altra per modificare l’angolo di ripresa. Per quanto riguarda invece la fotocamera anteriore: la TrueDepth ha 12 megapixel e un angolo di visione maggiore, perfetta per i selfie di gruppo.

Le fotocamere di Huawei Mate 30 Pro

Sempre di fascia alta c’è l’Huawei Mate 30 Pro. Quattro i sensori sul retro con una doppia ottica da 40+40 Megapixel con prestazioni incredibili per quanto riguarda i video grazie alle lenti Leica.

Gli smartphone di fascia più bassa

Scendendo un bel po’ di prezzo ecco le tre ottiche del OnePlus 7T. La fotocamera principale è da 48 Megapixel, accompagnata da un teleobiettivo da 8 Megapixel e un grandangolo a 16 Megapixel con un apertura di 120°.

Si attende poi l’arrivo del nuovo nato di casa Google: Pixel 4. Che sarà dotato di una fotocamera principale da 12 megapixel e un teleobiettivo da 16  megapixel, la fotocamera frontale invece sarà da 8 megapixel con face ID. Ma per Pixel bisognerà aspettare ancora qualche settimana.

Le fotocamere proposta da Xiaiomi per il Mi 9T Pro

C’è poi la famiglia degli Xiaomi che nella fascia alta dei suoi modelli, nello specifico nel modello Mi 9T Pro, dispone di una fotocamera da 48 Megapixel (che presto dovrebbero passare a 64) grandangolare, un sensore secondario ultra-wide (125°), teleobiettivo con zoom 2x. Ottime prestazioni in diurna, mentre appena cala la luminosità si inizia ad avvertire un po’ troppo rumore. Ma prestazioni comunque interessanti.

Le fotocamere del Motorola One Zoom

Motorola cerca di realizzare la fotocamera perfetta a basso prezzo con l’One Zoom. Le fotocamere sono quattro, quella principale da 48 megapixel, ci sono poi grandangolo, zoom e sensore di profondità. Mantenendo un prezzo contenuto motorola riesce sicuramente ad essere molto competitivo.

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