Google presenta la sua nuova invenzione: Lens

La scorsa settimana, in occasione del Google I/O, la compagnia californiana ha annunciato importanti novità riguardo i suoi prodotti e servizi. L’evento è durato ben 4 giorni ed è stato il punto di incontro di personalità di spicco del mondo tecnologico. Tra i vari annunci e conferenze, quello che sembra aver manifestato più scalpore tra gli ospiti è il nuovo servizio chiamato Google Lens, il quale promette di rivoluzionare il modo in cui concepiamo il mondo grazie ad una specie di realtà aumentata.

Vediamo meglio di cosa si tratta

Il software si basa essenzialmente sul sistema di riconoscimento immagine che Google ha già sviluppato alcuni anni fa e recentemente perfezionato al massimo, raggiungendo la stessa capacità degli esseri umani. Questo sistema è combinato con il servizio di Google Search, in grado di cercare informazioni per la rete con i perfetti algoritmi Google. Il funzionamento è estremamente complicato e noioso sì, ma Google Lens funzionerà in modo semplice e veloce: in pratica si potranno infatti ottenere informazioni di qualsiasi tipo su un oggetto presente attorno a noi.

Con Google Lens riconoscere un fiore sarà facilissimo!

Se vi trovate a Parigi e puntate il vostro smartphone verso quella strana ed enorme costruzione di ferro, scoprirete che state ammirando la Torre Eiffel. Usate la fotocamera verso quel fiore e ne conoscerete il nome e le caratteristiche. Osservate l’insegna del ristorante e potrete leggerne immediatamente delle recensioni. Fate leggere al vostro smartphone del testo in una lingua e ne avrete subito la traduzione.

Di colpo tutto il mondo diventerà “googlabile” e moltissime informazioni saranno davvero alla portata di chiunque possieda uno smartphone. Con questa nuovissima e avanzatissima tecnologia Google non sarà solamente in grado di rispondere alle vostre domande, ma lo farà ancora prima che glielo chiederete! Un aspetto cruciale di Lens riguarda il modo in cui raccoglie informazioni. Lo strumento infatti non funziona in anonimato ma si personalizza continuamente ogni volta che vengono effettuate scansioni: in altre parole significa che il software impara a conoscervi con il tempo, personalizzando al massimo l’esperienza d’uso personale. Oltre a controversie legate alla privacy, questa caratteristica può risultare in molti casi interessante: se ad esempio un architetto che sta vedendo una casa usa Lens, visualizzerà innanzitutto la storia della costruzione.

Ecco come funzionerà Google Lens

Ciò che stupisce ancor di più riguarda la data d’uscita: Google Lens infatti sarà disponibile sia su Android che iOS assieme a Google Assistant entro la fine dell’anno. Quest’ultimo non è altro che la controparte Google di Siri, targato Apple, ma a detta di alcuni confronti ne risulta essere molto più efficiente.

Con le sue invenzioni Google ancora oggi continua a trascinare l’umanità verso mete futuristiche, seguito dalle altri grandi compagnie, che a loro volta stanno sviluppando nuovi software di realtà aumentata e assistenza vocale. Ciò che però pone Google un passo avanti i suoi competitors è il fatto che la compagnia possiede un algoritmo per gestire informazioni dinamico, in grado di evolversi di continuo e registrare così più di 3 miliardi di ricerche ogni giorno. Samsung ad esempio ha annunciato pochi mesi fa il suo Bixby che, nonostante le alte aspettative, è stato recentemente rimandato perché i dati a cui aveva accesso erano insufficienti. Amazon ha provato a risolvere il problema vendendo un sistema dotato di fotocamera, ma è solo in grado di suggerirti come vestirti (di fatto sembra un po’ inquietante!). La violazione di privacy manifestata da Cortana di casa Microsoft è spesso messa in discussione, mentre Siri sembra il servizio che attualmente soddisfa di più.

Google Assistant, in uscita con Lens

Per concludere, la compagnia californiana sembra aver fatto davvero passi da gigante in questi ultimi 20 anni, cioè da quando si limitava semplicemente ad essere un motore di ricerca fine a sé stesso. Con il passare del tempo si è ingrandita sempre di più, sviluppando con successo mappe, sistemi operativi, sistemi di riconoscimento e assistenza vocale, smartphone, social network, servizi di musica streaming, cloud, mail e molto altro ancora. Data la fama che Google ha acquisito in questi anni, il successo di Lens nel futuro prossimo è garantito.

Google AssistantGoogle Lensrealtà aumentata