Luna delle fragole, un fenomeno che ogni anno nel mese di giugno illumina il cielo e incanta le menti di coloro che volgono il proprio sguardo verso l’alto. Nel 2025 però questo fenomeno astronomico ha assunto un ruolo del tutto particolare. La luna infatti quest’anno è stata piena nel sesto mese catturando l’attenzione non soltanto degli appassionati di osservazione celeste, ma anche di milioni di utenti online. Insomma è diventato uno degli eventi astronomici più condivisi sui social. Perché? Perché è stato centro di interesse collettivo e ha trasformato la luna in un’icona virale.
Il fascino della Luna delle fragole
Ma cos’è che rende la Luna delle fragole così affascinante? La luna diventa forse rosa nel mese di giugno nel momento della sua pienezza? No, assolutamente no. Non si tratta di luna rossa o rosa, bensì si tratta di una luna piena che porta con sé tante cose buone e ha una storia millenaria da raccontare.
Tutto nasce con le popolazioni native del Nord America. In particolare furono gli Algonchini ad associare il plenilunio di giugno al periodo della raccolta delle fragole selvatiche. Allo stesso modo in Europa si parlava invece di Luna delle rose o di Luna del miele, perché la luna piena di giugno era legata indissolubilmente al ciclo naturale della fioritura e del cambiamento stagionale che portava con sé i suoi buoni frutti.

La denominazione di Luna delle fragole per come la conosciamo noi oggi è qualcosa che si sposa bene con i social media, perché questo nome alla capacità di evocare un immaginario romantico e visivamente forte. Non a caso giugno e anche da sempre il mese dei matrimoni.
Come dicevamo nella nostra introduzione però quest’anno nel 2025 questo fenomeno astronomico assunto caratteristiche eccezionali. Il lunistizio è stato condiviso da tutti perché è coinciso con quello che viene chiamato “major lunar standstill”, , un evento ciclico che si verifica ogni 18,6 anni. In pratica si ha un’inclinazione estrema dell’orbita lunare rispetto all’ellittica terrestre.
Ma cosa vuol dire?
Ma cosa vuol dire visivamente che l’orbita lunare è inclinata in maniera estrema rispetto all’ellittica terrestre? Significa che la luna raggiunge la sua posizione più bassa all’orizzonte notturno ed è quindi visibile dall’emisfero nord.
Si ha quindi un effetto ottico particolarmente suggestivo dove il disco lunare appare più grande, più dorato e particolarmente vicino alla terra, il che alimenta il fascino visivo e simbolico del fenomeno della Luna delle fragole. Inoltre, quest’anno la luna era una luna piena micro, ovvero vicina all’apogeo, cioè leggermente più lontana e apparentemente più piccola.

Un ossimoro che ha contribuito ad aumentare la curiosità e la spettacolarizzazione dell’evento in sé, tanto che sono state pubblicate milioni di foto di questa luna, foto che sono state a loro volta milioni di volte di condivise.
Osservazione astronomica e fascino fotografico
Ma quand’è che si è verificato il fenomeno della Luna delle fragole 2025? Tutto ha avuto inizio nella notte tra il 10 e l’11 giugno. Successivamente la luna continuato a brillare con intensità per altri sette giorni e, forse non a caso, insieme a lei è arrivato il caldo dell’estate, quello vero.
Una combinazione di fattori che ha permesso l’inflazione dei contenuti legati a questo fenomeno astronomico sui social media. Fotografie, video, Meme, time-lapse: tutto parlava della Luna delle fragole ed era correlato dall’#strawberrymoon2025. Un trend topic globale con milioni di visualizzazioni su i maggiori social network del momento.
Dal punto di vista scientifico, il fenomeno è stato per gli astronomi un’opportunità interessante per poter osservare le dinamiche orbitali della luna e il loro impatto sulla percezione visiva rispetto all’atmosfera terrestre. Le basse angolazioni del satellite naturale infatti permettono in questo periodo di alternare la luminosità e il colore perché c’è una maggiore quantità di atmosfera attraversata dalla luce riflessa. Un effetto di rifrazione e dispersione cromatica che contribuisce alla colorazione ambrata e dorata dell’una piena di giugno, unica nel suo genere.