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Call of Duty WWII: data di uscita e prime impressioni

Alle 19 di ieri, Activision ha finalmente mostrato, in un evento appositamente organizzato a Londra, il reveal del suo ultimo titolo.
Nello specifico, come già ampiamente anticipato, si chiamerà Call of Duty WWII e sarà totalmente focalizzato ed incentrato sulla Seconda Guerra Mondiale.
Attraverso l’analisi e la valutazione di questa presentazione è possibile comprendere cosa sia lecito aspettarsi da questo nuovo titolo, in uscita il 3 Novembre 2017, e cosa potrà regalare ancora ai videogiocatori in termini di innovazioni e miglioramento di quegli aspetti che, con il gioco precedente, avevano fatto un po’ storcere il naso agli appassionati.

Ambientazioni e crudo realismo

Una delle prime impressioni relative a Call of Duty WWII è che gli sviluppatori abbiano voluto ripercorrere i passi di quelli che sono stati i primi titoli di successo di questa fantastica serie di videogiochi.
Lo si evince, senza alcun dubbio, da quelle che sono le ambientazioni e la caratterizzazione dei personaggi, lontana anni luce da quella dell’ultimo Infinite Warfare che, come già ribadito, non è  stato molto gradito ai fan storici della saga.
In particolare, fin dai primi minuti di video, l’attenzione è posta sugli aspetti che più hanno caratterizzato la Seconda Guerra Mondiale, focalizzando particolarmente l’interesse sulla collaborazione ed il rapporto dei commilitoni per ottenere un obiettivo comune.
In questo, ciò che è apparso chiaro è che la trama sarà decisamente molto interessante grazie proprio ad una realizzazione dei personaggi che sembra essere davvero ben fatta.
Le armi, dal canto loro, si rifanno naturalmente a quel preciso periodo storico con una cura ed un’attenzione particolare a tutte le peculiarità che le hanno caratterizzate. Sono stati studiati, infatti, i modelli di armi relativi alla Seconda Guerra Mondiale, in modo da riproporre qualcosa di quanto più realistico possibile.
Ed è proprio sul crudo realismo che questo nuovo titolo sarà strutturato, lasciando poco spazio all’immaginazione ma riproponendo, in maniera dettagliata, quelli che sono stati i drammi e le vicissitudini della guerra e le grandi gesta che compirono le squadre di soldati per ristabilire la pace.

Dichiarazioni e Multiplayer

Dopo il video di presentazione ufficiale ha preso la parola Eric Hirshberg, CEO di Activision il quale ha espresso tutta la sua gioia nell’annunciare questo nuovo titolo.
Nello specifico, le sue parole sono state: “Call of Duty WWII è il gioco che stavate aspettando di vedere ed il gioco che non vedevamo l’ora di mostrarvi”.
In più sono state fornite informazioni aggiuntive circa le modalità di gioco tra cui la Campagna ed il Multiplayer.
Per quanto riguarda la prima essa sarà, con ogni probabilità, molto più interessante rispetto all’ultimo titolo con un’attenzione particolare agli eventi e i fatti storici con una trama ben strutturata e contestualizzata.
Circa la modalità multiplayer, invece, l’unica cosa che è stata detta dagli stessi sviluppatori è che, rispetto ai titoli precedenti, sarà molto più con “gli stivali per terra”, un chiaro segnale della volontà, da parte di chi il gioco lo ha realizzato, di voler mantenere un profilo basso e non voler eccessivamente caricare le aspettative.

Impressioni finali

In conclusione, dopo l’analisi del reveal di questo nuovo Call of Duty WWII, le impressioni, nonostante non ci sia ancora nulla di effettivamente concreto, sono molto buone.
In particolare la volontà di voler, in un certo senso, ritornare sui propri passi è assolutamente sensata e potrebbe favorire un ritorno, di questo titolo, ai livelli ai quali ci aveva abituati con le prime uscite.
In più, anche la scelta del contesto storico, con un realismo che si distacca totalmente da Infinite Warfare, sarà decisamente molto apprezzato dai giocatori di vecchia data i quali si erano un po’ distaccati dalla serie dopo il flop del titolo precedente.
Queste, naturalmente, sono semplicemente le prime impressioni emerse dalla presentazione, per un parere più concreto si dovrà attendere almeno l’E3 che si terrà a Los Angeles, occasione nella quale si potrà finalmente provare il gioco.

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